Morte improvvisa per Roberto Draghetti, storica voce del doppiaggio italiano

24 Lug 2020 16:02 - di Giovanni Pasero

“Progetti futuri? Essere felice”. Roberto Draghetti rispondeva così all’intervistatore, in occasione di uno dei tanti premi ricevuti nel corso della sua carriera. Il popolare attore e doppiatore è morto oggi, a Roma, per un infarto.

La tragica morte di Roberto Draghetti

Draghetti avrebbe compiuto 60 anni tra un mese. Era la voce di molti attori, da Jamie Foxx (che ha doppiato in film come ‘Collateral’ e ‘Miami Vice’) a Josh Brolin (in ‘Melinda e Melinda’, ‘Non è un paese per vecchi’, ‘Il Grinta’, ‘Everest’) ma anche Benicio del Toro (in ‘Paura e delirio a Las Vegas’), Rhys Ifans (‘Notting Hill’), Mickey Rourke (‘Sin City’), Bill Nunn (‘Spider-Man’), Jeffrey Wright (‘Casino Royale’). Intensa l’attività nel doppiaggio della serialità televisiva: Draghetti ha prestato la voce a Idris Elba (Luther), Adam Baldwin (Chuck), Tony Ciccione e il sovrintendente Chalmers ne I Simpson. Era fratello dell’attrice e doppiatrice Francesca Draghetti.

“Sono molto legato al personaggio doppiato in Sin City. Per il lavoro che ho svolto sul personaggio di Mickey Rourke. E alla serie tv Luther, dove non ho fatto altro che andare appresso a Idris Elba, che è un attore bravissimo”. Dotato di grande ironia e umanità, Draghetti spiegava di avere scelto il doppiaggio dopo avere iniziato con il teatro. “Ho capito che il teatro è come il crimine. Non paga”, commentava con ironia Draghetti, diventato uno dei doppiatori italiani più popolari.

La voce di Idris Elba, ma anche di popolari videogames

“Dolore per la scomparsa di Roberto Draghetti, amico e compagno di lavoro straordinario e sensibile”. Così il regista Stefano Reali su Twitter ha commentato a caldo, la notizia della morte. Profondo cordoglio anche nel mondo degli appassionati di videogames. “Ha dato il suo timbro potente a Jamie Foxx, Idris Elba, ma anche a molti personaggi tra animazione e videogiochi. Da 4 anni sentivo costantemente la sua voce aprendo e giocando Overwatch”, si legge ancora sui Social. Ma sono soprattutto le persone comuni, gli appassionati del cinema e della tv a rendere omaggio alla voce di tante star di Hollywood.

 

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