Lamezia Terme, giovane extracomunitario semina il panico per rubare e si scaglia contro gli agenti
Ancora un episodio di violenza che vede coinvolto un giovane extracomunitario. I carabinieri l’hanno arrestato a Lamezia Terme dopo che aveva terrorizzato i clienti e i dipendenti di un esercizio commerciale. Poi ha aggredito gli agenti, facendo salire ulteriormente la tensione. L’immigrato, del ’92 e di origini marocchine, ora deve rispondere alle accuse di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
Il furto e le minacce del giovane extracomunitario
Il giovane extracomunitario si era introdotto in un negozio nel centro di Lamezia Terme per rubare. E aveva portato via alcuni prodotti di profumeria. Ma non solo. Per agire indisturbato, aveva creato un clima di terrore tra i clienti e i dipendenti. Tutti avevano paura del suo atteggiamento. E soprattutto del suo stato di alterazione psico-fisica, probabilmente causato dall’assunzione di sostanze alcoliche.
Era sprovvisto dei documenti di riconoscimento
Dopo aver preso i profumi e la via della fuga, il giovane extracomunitario è stato rintracciato dai militari. Ma durante il controllo, l’uomo ha iniziato a inveire contro i carabinieri. Allora gli uomini in divisa lo hanno condotto in caserma per gli accertamenti di rito, anche in considerazione del fatto che era sprovvisto di documenti di riconoscimento.
L’aggressione ai carabinieri
Durante le fasi di identificazione il giovane extracomunitario, già gravato da numerosi precedenti di polizia, si è scagliato violentemente contro i militari. Che l’hanno immobilizzato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
I sistemi di videosorveglianza
I successivi accertamenti svolti mediante l’analisi dei sistemi di videosorveglianza dell’esercizio commerciale hanno permesso di incastrarlo per il furto. Al termine delle indagini, l’uomo è stato portato nella casa circondariale di Catanzaro.
E un 35enne viaggiava con un panetto di cocaina
Sempre a Lamezia Terme un’altra azione delle forze dell’ordine hanno permesso di intrappolare un 35enne. L’uomo viaggiava con un panetto di cocaina che aveva nascosto nel portaoggetti dell’auto. Per questo motivo i carabinieri di Catanzaro l’hanno arrestato. Al momento del controllo, il conducente era sprovvisto dei documenti di guida e di identificazione. Palesava evidenti segni di agitazione che non sfuggivano ai militari, i quali hanno approfondito le ricerche sul mezzo con l’aiuto delle unità cinofile, trovando 300 grammi di cocaina.