“La ragazza del Bataclan” torna in Francia. L’Italia restituisce l’opera di Banksy trafugata

14 Lug 2020 17:36 - di Redazione

La Ragazza del Bataclan di Banksy, dedicata alle vittime della strage terroristica del 2015, torna in Francia. La consegna da parte delle autorità italiane del graffito rubato e ritrovato in Italia avverrà nel pomeriggio. Durante una cerimonia ufficiale a Palazzo Farnese, nel giorno della festa nazionale francese.

La ragazza del Bataclan torna in Francia

L’opera del celebre e misterioso streetartist era stata trafugata nel 2019. E ritrovata in Italia, in un casale in Abruzzo il 10 giugno scorso. A dare la notizia del ritrovamento erano stati  i carabinieri della compagnia di Alba Adriatica (Teramo). La scoperta fu possibile grazie alle indagini condotte in collaborazione con la polizia e la giustizia francese. La porta,  collocata all’uscita di sicurezza del Bataclan dove avvenne la strage, raffigura una ragazza triste in lutto. Piegata su se stessa, le vesti lacerate. Realizzata con stencil e vernice bianca, era stata tagliata con una smerigliatrice. E portata via nel gennaio dell’anno scorso. A rendere noto il furto era stato lo stesso locale. Che aveva espresso su Twitter “profonda indignazione”. Ora la ragazza del Bataclan, che piange le 90 vittime dell’attentato terroristico, torna nell’XI arrondissement.

Le indagini sul misterioso trafugamento continuano. In Francia sono state arrestate nove persone d’origine magrebina. Che si pensa siano complici del furto. In Italia, invece, è stato fermato l’imprenditore di Tortoreto. Che si sarebbe occupato di nascondere l’opera nel casolare a Sant’Omero.

“Testimone del massacro e della vita”

“Questa porta è stata testimone del massacro. Ma da qui sono passate anche tante persone che riuscirono a mettersi in salvo. Ha un alto valore per la nostra memoria ed è anche un simbolo dell’eccellenza della cooperazione italo-francese”. Lo ha detto l’ambasciatore francese, Christian Masset, durante la cerimonia di riconsegna dalle autorità italiane alla Francia dell’opera.

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