Francesco Macrì confermato alla presidenza del gruppo energetico Estra
Francesco Macrì mantiene il timone di Estra. L’assemblea dei soci del gruppo dell’energia lo ha confermato nel ruolo di presidente. Per l’ex consigliere comunale di Fratelli d’Italia , 46 anni, inizia il secondo mandato nella multiutily che ha la sede legale a Prato.
Oltre alla conferma per il presidente in quota Arezzo, è arrivata anche quella dell’amministratore delegato Alessandro Piazzi (Siena) e del direttore generale Paolo Abati (Prato). Completano il consiglio di amministrazione un nuovo membro in rappresentanza del socio Viva Servizi di Ancona, si tratta della consigliera delegata Anna Scrosta, e la consigliera Roberta De Francesco. Nelle stessa seduta sono stati nominati anche i nuovi componenti del collegio sindacale: Rita Pelagotti con la carica di presidente e i due sindaci revisori Michele Pietrucci e Alessandro Mannelli.
Estra e la presidenza Macrì
Il Gruppo Estra, tra gli operatori leader nel Centro Italia nel settore della distribuzione e vendita di gas naturale, attivo nella vendita di energia elettrica, è nato nel 2010. I 4 soci di Estra (Consiag 39,5%, Coingas 25,14%, Intesa 25,14% e Viva Servizi 10%), rappresentano 139 Comuni delle province di Ancona, Arezzo, Firenze, Grosseto, Macerata, Pistoia, Prato e Siena.
Il Gruppo Estra opera, attraverso società controllate, in joint venture e collegate, prevalentemente in Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Calabria e Sicilia ed è attivo nella distribuzione e vendita di gas naturale e di gpl, nella vendita di energia elettrica, nonché nelle telecomunicazioni, progettazione e gestione di servizi energetici e produzione di energia da fonti rinnovabili. Opera anche, in alcuni segmenti della filiera dei servizi ambientali.
“Il riconoscimento dell’impegno profuso”
Tanti i progetti in cantiere, come la quotazione in Borsa. “La conferma di tutto il CdA di Estra da parte dei soci e quindi da parte dei Comuni è il riconoscimento per il lavoro fatto e lo sprone a continuare sulla strada imboccata. Li ringrazio”, ha dichiarato Macrì ai giornali locali.
“L’emergenza Covid è stata e continua ad essere traumatica, in primo luogo per le imprese e le famiglie. Noi abbiamo tentato di fare, fino in fondo, la nostra parte. Stimiamo che abbiamo fatto risparmiare, per alcune categorie, fino a 70 euro a bolletta nei mesi di maggio, giugno e luglio: in totale oltre 200 euro. Si tratta di un sostegno concreto e reale e non di enunciazioni di principio”.
Sul ruolo di Estra per il territorio, Macrì ha aggiunto: “Estra è elemento fondante di questo sistema di aziende che negli anni ha garantito alle imprese e alle famiglie di Arezzo e di un territorio sempre più vasto in Italia, servizi di qualità ai costi più bassi per noi possibili. Abbiamo reinvestito in questi territori e continuiamo a farlo, nella convinzione che facciamo parte di un sistema locale integrato e che siamo a disposizione dei cittadini e dei Comuni. Quindi dei sindaci. Collaboriamo con le categorie economiche e le imprese per essere parte di un grande progetto di ripresa e di sviluppo post Covid. Estra è convinta di questo ruolo territoriale e ne sono fermamente convinto io. E’ un progetto che sostengo fin dal mio primo giorno in Estra. E lo sosterrò anche in futuro”.