Detenuto straniero colpisce con un pugno in faccia un agente che sbatte violentemente la testa a terra

4 Lug 2020 9:44 - di Fabio Marinangeli
detenuto

Non si fermano le violenze in carcere. E a farne le spese sono gli agenti. Nell’istituto di Castrovillari un detenuto straniero ha aggredito un assistente capo della polizia penitenziaria. L’agente, addetto al magazzino detenuti, si trovava sul piano detentivo a consegnare i pacchi postali. Il detenuto straniero, senza alcun motivo, l’ha colpito con un violento pugno al volto.

Le conseguenze dell’aggressione del detenuto

L’agente, cadendo a terra, ha sbattuto violentemente la testa e la schiena. Provvidenziale l’intervento dei poliziotti penitenziari accorsi immediatamente sul posto. Hanno evitato che le cose finissero molto male. La vittima dell’aggressione  è stata portata in ospedale.

La protesta dei poliziotti penitenziari

«Crediamo», scrive Vincenzo Ventura, dell’Uspp Calabria, «che occorre trasferire il soggetto al più presto in altra sede e a sorveglianza particolare. Nonostante l’impegno profuso dalla polizia penitenziaria, la situazione castrovillarese è molto problematica».

La carenza di personale

«Abbiamo a che fare con una carenza di personale notevole. Siamo in attesa di interventi strutturali urgenti come l’installazione delle docce dentro le camere detentive. Castrovillari è l’unico istituto calabrese ad esserne sprovvisto».

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