Boris Johnson vuole “cancellare” il colosso cinese Huawei. La replica: «Siete agli ordini di Trump»
Il governo britannico sarebbe pronto a bandire la tecnologia del colosso cinese Huawei dalla sua rete 5G già quest’anno. Lo farebbe per motivi di sicurezza. A riferirlo è il Sunday Telegraph, secondo cui il primo ministro Boris Johnson sarebbe pronto ad adottare la misura sulla base delle indicazioni del Gchq. E cioè dell’agenzia governativa che si occupa di comunicazione e intelligence, che ha rivalutato i rischi per la sicurezza posti dall’azienda cinese.
Le sanzioni contro Huawei
Secondo il giornale, questa settimana a Johnson sarà presentato uno studio in cui si sosterrà che le sanzioni statunitensi contro Huawei costringeranno la società a utilizzare una tecnologia «non affidabile».
Le autorità britanniche e l’installazione
Sempre in merito a quanto riporta il Sunday Telegraph, le autorità britanniche starebbero elaborando proposte per impedire l’installazione di nuove apparecchiature Huawei nella rete 5G già in sei mesi. A gennaio, Johnson aveva dato via libera a Huawei per costruire il 35% della prossima generazione di infrastrutture Internet della Gran Bretagna, con alcune limitazioni. Sullo sfondo della notizia ci sono le forti tensioni tra Gran Bretagna e Cina legate alla nuova legge sulla sicurezza nazionale a Hong Kong.
La decisione su Huawei sarà annunciata a breve
La decisione dovrebbe essere annunciata la prossima settimana, ufficialmente per un motivo tecnico. Le sanzioni Usa contro la Cina, secondo l’intelligence britannica, avrebbero gravi conseguenze sul colosso tecnologico di Pechino, che non sarebbe più in grado per questo, a garantire quella sicurezza informatica che si pensava potesse offrire qualche tempo fa.
Lo smantellamento delle strutture esistenti
Dunque, se i piani iniziali – come detto – parlavano di Huawei coinvolta fino al 35% dello sviluppo delle rete telefonica-Internet 5G in Regno Unito nonostante le polemiche sui rischi di intrusione di Pechino e la furia di Trump, ora dovrebbe essere decretato lo stop più o meno immediato. E persino lo smantellamento delle strutture già esistenti di Huawei nell’infrastruttura Uk da realizzare entro il 2026-2027.
La replica di Huawei
La politica del governo britannico è «dettata» dall’Amministrazione Trump. Così il responsabile per i media internazionali di Huawei, Paul Harrison, ha replicato alle indiscrezioni di stampa secondo le quali il primo ministro Boris Johnson sarebbe pronto a bandire la tecnologia del colosso cinese dalla sua rete 5G già quest’anno per motivi di sicurezza. Su Twitter Harrison ha sostenuto che gli Stati Uniti stanno «lottando per recuperare la posizione di mercato» nell’ambito del 5G.