«Vogliamo i soldi per il Covid-19, basta fascismo»: i rom in corteo per battere cassa (video)
Rom e sinti hanno deciso di battere cassa per il Covid-19 e sono scesi in piazza rivendicando di avere “diritto al bonus economico e alimentare”. È successo ieri a Firenze, dove il Consiglio nazionale Rom Sinti Caminanti e l’Associazione Nazione Rom hanno promosso un corteo, non senza cavalcare l’onda lunga delle piazze antirazziste di questi ultimi giorni. “Basta razzismo, fascismo, nazismo”, era la scritta che campeggiava sullo striscione di testa del corteo. Più in piccolo vi si intimava: “Consegnate i buoni economici e alimentari”.
“Roba da matti”: la reazione dei cittadini increduli
Il corteo ha sfilato per le vie centrali della città, tra commercianti e cittadini increduli.”Ci servono soldi. Senza mangiare, senza acqua. Vogliamo i soldi!“, erano le grida che, tra risate sguaiate, si levavano dallo spezzone di corteo animato da un gruppo di donne con gonnellone e foulard. “Roba da matti!”, è stata invece l’esclamazione di un cittadino che ha ripreso la scena, poi rilanciata sulla sua pagina Facebook da Valerio Benito Limido, esponente romano della Lega.
Le beffe delle donne rom
Nel breve filmato si vedono le donne farsi chiaramente beffe dell’uomo, il quale in più occasioni si è lasciato andare a commenti non esattamente benevoli e certamente non politicamente corretti, accompagnati da un evidente senso di stupore per quello che stava accadendo. A quanto riferisce La Nazione, però, pare che il cittadino non fosse l’unico a provare disagio per quel corteo. Il quotidiano fiorentino spiega infatti che la manifestazione, giustificata dai promotori col fatto che “la situazione determinata dal Covid-19 ha generato un quadro di assoluta emergenza sociale”, “ha suscitato lo sdegno di diversi commercianti con esercizi affacciati sulle vie attraversate dalla manifestazione e che, riferiscono, ‘stanno lottando con le unghia e con i denti’ per tenere in vita la propria attività. ‘Assurdo tutto questo‘, la loro reazione”.
E gli Italiani che perdono il lavoro? Adesso ci sarà qualche onorevole che piangerà sui rom!!!!!
Beh, anche le loro principali attività (furto, accattonaggio) sono state bloccate dal virus! Se si rivolgono alla Bellanova, lei qualcosa si inventerà!
Mi sembra giusto e sacrosanto, inparano a camminare e a borseggiare, poi con l’esperienza passano al furto, non pagano ne tasse ne contributi, vivono come le bestie in accampamenti di 3.000 anni fa e hanno il diritto ad essere mantenuti.
I nodadi, come tali, dovrebbero avere un permesso di soggiorno massimo di 18 mesi, se si mettono in regola, lavorano e si integrano restano alla scadenza, in caso contrario fuori dai confini nazionali, sono nomadi………aria, passi lunghi e ben distesi !
Certo in crisi anche loro perché con la gente in casa non hanno potuto eseguire la loro attività principale: RUBARE
Questi oltre che essere dei parassiti che hanno sempre rubato perché è la loro dottrina pretendono anche dei soldi x mangiare e i nostri figli ancora non prendono la cassa integrazione con la paura che finita l’emergenza perdano anche il posto di lavoro questi ZINGARI andassero nel loro paese che è la Romania a farsi dare il mantenimento a vita così non vanno + a rubare nelle nostre case e nei nostri borselli o portafogli sono degli scansafatiche e pretendono SOLDI dal paese che li ospita GUERRA CIVILE cacciamo tutti balordi che vivono in ITALIA——
Assurdo tutto questo in un Paese gia’ in ginocchio dal virus con l’aggravante in un governo totalmente incapace di gestire la propria situazione Nazionale, figuriamoci quella prepotente dei rom.
Sicuramente conte dara’ ordine di pagare questa gentaglia alle spalle di chi sta soffrendo per l’esistente situazione italiana.
Sicuramente uscira’ fuori un’altro sedicente personaggio che supportera’ i rom, forse una boldrini, o altra bellanova che in lacrime obblighera’ il governo conte 2 a cedere.
Attenzione, il popolo italiano, quello vero, e’ gia’ sul piede di guerra, non tentatelo.