Stati Generali? L’unico progetto di questo governo è l’economia della povertà

14 Giu 2020 12:37 - di Antonio Saccà

“Stati Generali” è una formulazione pre-rivoluzionaria, il Sovrano convocava a sua volontà i rappresentanti delle varie componenti sociali, il popolo era escluso: Aristocrazia, Alto e Basso Clero, Borghesia. E davano solo parere. Niente a che vedere con i Parlamenti che nacquero contro gli Stati Generali con la Rivoluzione Francese, in Europa continentale. Quindi convocare Stati Generali in epoca parlamentare è incongruente, un passo indietro.

Ammettiamo che siano forme di ascolto, discussione , elaborazione di proposte.Si parlerà di informatizzazione, di Intelligenza artificiale, di Green Economy, di Smart Economy, di Alta Velocità, di Cantieri Aperti, snellimento, semplificazione, sburocratizzazione, Sostenibilità Ambientale, Riforma della Giustizia, e quant’altro di risaputo. Era preferibile agire, ma oggi, in Italia, l’annuncio vale un fatto, non si agisce, si dice che cosa verrà fatto. E si dice senza fare.

L’Economia Verde, la purificazione dell’ambiente, quale contributo possono ricevere da un Convegno se ne discutiamo da anni? L’ apertura dei cantieri? Da anni in sospeso, per timore di danni ambientali, per sospetti sulla corruzione infiltrata. C’era occorrenza di un Convegno? Informatizzazione, Intelligenza Artificiale, Smart Economy… Sono curiosissimo di conoscere se vi sarà qualcuno che indagherà sulla rovina di posti di lavoro che ne verrà. Avrei indicato altri temi: sull’opportunità di rivedere le misure che regolano l’apertura dei bar ,ristoranti, alberghi, spiagge, sale da ballo, negozi,assembramenti, mascherine, guanti, misure assolutamente punitive dell’imprenditorialità . Inutile proporre se abbiamo regole paralizzanti! Che rinascita? Spero esista una ridiscussione delle misure regolative. Qualsiasi progetto, qualsiasi “apertura” di attività con queste regole finisce.

Ci si rende conto che l’informatizzazione, l’intelligenza artificiale colpiscono migliaia e migliaia di posti di lavoro? Che la caduta demografica ci rende un Paese con popolazione sostituita, in balia degli stranieri? Si parlerà di questo? Dei cinesi che continuano a divorare animali selvaggi? Che occorre concepire imprese di lavoratori-imprenditori che spartiscono tra loro il profitto, e lavorano quanto occorre per sostenersi, proprietari dell’impresa, autoccupati? Si proporrà il Baratto Sociale, ossia lo scambio di prestazioni, il professore dà una lezione, il muratore-studente aggiusta la casa, e tutto il resto per ogni attività scambiabile! O l’Impresa Pattizia, un accordo tra capitalista e lavoratori per salvare l’impresa e l’occupazione, agendo su orari, salari, profitto, produttività.C’è qualcuno che ne parlerà?

Il vero tema è: quale modalità economica genera maggiore e più sana occupazione.Variare le componenti: produttività,orari, salari, salute, profitto, e cercare la combinazione con il maggiore vantaggio relativo rispetto al valore assoluto della massima occupazione sana. Agendo senza categorie prestabilite, senza certezze non verificate. Per dire: se l’economia verde è un disastro la si attenui o freni, se l’informatizzazione disumanizza(il lavoro da casa) e rende pazzi alla lunga, la si attenui o la si coniughi con il lavoro sociale. Insomma, avere libera mentalità combinatoria delle variabili. Invece si discute su scelte già decise anche se non attuate. Ma per ribadire: il lavoro da casa può sconvolgere la mente, dare per certo che sia la via del futuro è una ipotesi da valutare nella realizzazione. Invece non ci sarà una problematica ma una direzione già presa. In ogni caso: attenti all’occupazione , è la questione non una questione.

Temo che saranno capaci di un capolavoro: disoccupazione da regole antivirali, disoccupazione da modificazione del tipo di economia (verde, informatizzazione, intelligenza artificiale), progetti inconsistenti che l’Unione Europea non approverà, o compromessi ,denaro come sussidio senza un piano di produzione e riforme. Sapete perché? Perché questo Governo non vuole l’imprenditorialità, non vuole l’uomo che lavora, l’uomo che fa impresa ,entrambi autonomi, liberi. Questo Governo vuole degli impoveriti che hanno bisogno dello Stato (Governo) per ricevere soccorso e fare gli obbedienti. Si rivolge alla parte pigra, delusa, inattiva della società o al velleitarismo ambientalista. L’Unico Progetto di questo Governo è l’Economia della Povertà Soccorsa purché resti Povertà. Ma questo scopo lo attua già, non occorreva un convegno.

Commenti

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  • Francone 15 Giugno 2020

    Piu’ li’ dentro stanno meno danni fanno . Si’ ai veri GENERALI che li chiudano dentro per sempre .

  • rino 15 Giugno 2020

    Bella costituzione! Bravo Mattarella che ci ha messo in questo pasticcio! Soprattutto bravi italiani! Che si fanno corrompere per una mancetta e vendono la libertà per un piatto di lenticchie! Veramente bravi!

  • Cervohold 15 Giugno 2020

    L’imperativo categorico è colpire il risparmio privato in tutte le sue forme…………e allora vai con nuovi balzelli sul contante, sugli immobili anche produttivi, su tutto con aumenti dei beni primari a due cifre da una settimana all’altra, 3,00 euro per un Kg. di arance e albicocche, il pane a 4,50 il Kg. la verdura è diventata un lusso, gli isaccati ancora peggio, anche se sono stati prodotti 6 – 8 mesi fa. nel frattempo gli evasori se la ridono, perché paga sempre pantalone.

  • Cervohold 15 Giugno 2020

    Gli stati generali hanno solo un duplice scopo: fare passerella e nascondere gli ordini della UE per ottenere i fondi in prestito; proporre una riforma fiscale che invece di alleggerire la pressione fiscale su chi già paga di tutto e di più, sposterà il prelievo da un cespite all’altro, favorendo questo e quello.
    La porcheria IMU – Tasi è emblematica, i terreni ed altri cespiti che prima non pagavano la Tasi, ma solo l’IMU adesso la pagano essendo accorpata all’IMU che ovviamente aumenterà le aliquote su immobili già svalutati del 50 – 70% e si potrebbero fare altri esempi. Prepariamoci a fare le barricate in Parlamento e in Piazza……………..