Schianto sulla A1, 4 morti e 3 feriti: nomade arrestato. Tra le vittime i suoi figli

6 Giu 2020 19:00 - di Guido Liberati

Un nomade sinti di 30 anni è stato arrestato e portato nel carcere di Arezzo con l’accusa di omicidio colposo stradale plurimo. Il trentenne era alla guida del minivan schiantatosi ieri, intorno alle 13.50, contro un camion in A1 causando la morte di fratellini, una bimba di 8 mesi e un bambino di 10 anni, e dei nonni, 50 e 52. L’uomo, un 30enne di origine sinti, è il padre dei due bimbi ed è stato dichiarato in stato di fermo nella notte scorsa dalla polizia stradale di Arezzo.

Morti due figli e i nonni, grave la madre

Il nomade è rimasto illeso, sotto choc e a lungo incapace di parlare; sottoposto all’alcoltest è risultato negativo. Il minivan si è schianto in direzione sud, all’altezza di Badia al Pino, nei pressi del casello di Arezzo, contro un camion fermo nella corsia di emergenza. Per capire le cause dell’incidente – un colpo di sonno o una distrazione – bisognerà aspettare la ricostruzione della Polstrada e le conclusioni del pubblico ministero Roberto Rossi accorso subito sul luogo del disastro per il sopralluogo. Per lunedì prossimo è stato fissato l’interrogatorio di garanzia davanti al giudice. L’arresto è scattato nell’ospedale San Donato dove il trentenne era stato portato nel tardo pomeriggio di ieri per accertamenti.

Il nomade è risultato negativo all’alcol test

Al momento l’ipotesi più probabile è che il 30enne, da molte ore al volante per il lungo viaggio, sia stato colpito dalla stanchezza. Sembra che avesse viaggiato tutta la notte, varcando la frontiera tra la Slovenia e l’Italia ieri mattina intorno alle 8. La famiglia (nel minivan viaggiavano in otto, anche se era omologato per sette) si stava recando a Napoli per visitare dei parenti. Alcuni testimoni hanno riferito agli agenti di aver visto il minivan procedere a zig zag, finendo poi contro il camion che si trovava fermo all’interno della piazzola di sosta di emergenza.

I passeggeri non hanno avuto scampo

I passeggeri che si trovavano a destra nella vettura non hanno avuto scampo, l’urto li ha sbalzati fuori a metri di distanza. Sono morti così i nonni e i due fratellini. La monovolume con le lamiere tranciate ha continuato la sua corsa. Ha quindi urtato un’auto, schiacciandola su guard-rail in una carambola che ha coinvolto anche un terzo veicolo. Al termine della carambola i feriti sono risultati sette, nessuno di loro sarebbe comunque in fin di vita. La più grave è la mamma dei bimbi morti, che è stata portata all’ospedale delle Scotte di Siena. Altri due bambini sono stati portati all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, tra cui la gemellina della vittima di otto mesi. L’altro bambino, un quattordicenne, è il figlio dei due genitori morti e quindi fratello del conducente arrestato.

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