Salvini: “Questo governo pensa al calcetto e non alle scuole. Si voti a settembre”

28 Giu 2020 16:49 - di Marta Lima

In mattinata in visita a Codogno, epicentro dell’emergenza coronavirus in Italia, dopo pranzo in tv da Lucia Annunziata in “Mezz’ora”. Giornata impegnativa, quella di Matteo Salvini, che domani sarà invece a Mondragone, in Campania, focolaio di contagi e anche di polemiche.

Salvini e il governo da mandare a casa

“Su Codogno e di Codogno in Tv ne hanno dette di tutti i colori, gente che questa comunità non la conosce, e ringrazio il presidente della Repubblica che con il suo gesto ha fatto giustizia di tante schifezze dette su medici, sindaco, infermieri. Tacete e portate rispetto a chi non c’è più”. Subito dopo la visita nel paesino bergamasco, con relativi selfie (foto in alto), il leader della Lega, in un video postato su Facebook, ha così commentato le recenti polemiche sulla gestione dell’emergenza in Lombardia.

Poi Salvini ha attaccato direttamente il governo Conte, da Lucia Annunziata. “Un governo che si occupa di riaprire le partite di calcetto e non ha ancora spiegato come si torna in classe non è un governo che ama il nostro Paese”.  In classe, ha aggiunto Salvini, “mia figlia non la mando se ci sono i plexiglass”.

Un voto a settembre?

“Diamo la parola agli italiani”, ha aggiunto il leghista. “Io sono molto contento se domani il governo porta in Parlamento il taglio dell’Iva e delle tasse, la Lega lo vota in tre minuti. Se c’è un governo che fa le cose, le faccia. Ma ditemi una cosa fatta da questo governo in questo anno? Non sarebbe più sano a settembre far votare per avere per 5 anni un Parlamento nuovo?”, ha spiegato il leader della Lega.

Secondo l’ex ministro degli Interni, “il governo è fermo da mesi, su Alitalia, Ilva, Autostrade. Sono fermi su tutto, sono uniti solo dall’antipatia per Salvini e la Lega ma gli italiani non mangiano antipatia e licenzieranno il governo Conte”.

I grillini a caccia di un partito

Con il M5s “indietro non torno, ma se alcuni parlamentari del M5s dicono proseguiamo la battaglia con la Lega, va bene tutto”, ha poi spiegato Salvini in merito ai recenti passaggi nella Lega di alcuni pentastellati. “Noi non andiamo a cercare nessuno, a offrire niente. Se qualcuno bussa alla porta, consiglieri comunali, sindaci, imprenditori, le porte sono aperte”, ha aggiunto il leader della Lega.

Infine, l’immigrazione: “Il problema è limitare gli accesi o la bomba sociale esplode in Veneto come in Sicilia, il controllo è utile agli italiani e agli immigrati regolari, per questo sono contro ogni ipotesi di sanatoria”.

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