Salvini a Napoli. Il giallo della locandina. I fiori sul luogo dove morì l’agente Apicella

5 Giu 2020 15:38 - di Riccardo Angelini

Matteo Salvini arriva a Napoli in una giornata di pioggia. Preceduto dalle polemiche sulla locandina che ne annunciava la visita dove sullo sfondo c’è l’Etna anziché il Vesuvio. Ma per la Lega si tratta di una foto taroccata. “Qualche buontempone – afferma Salvini –  si è divertito a ritoccare la grafica di un cartello sulla mia visita di oggi a Napoli mettendo l’Etna al posto del Vesuvio? Se queste sono le armi di sinistra e grillini contro la Lega…”.

Il candidato del centrodestra in Campania

In ogni caso, la vera partita aperta è quella delle regionali. E soprattutto del candidato di centrodestra. Salvini sul nome di Stefano Caldoro in conferenza stampa dice: “E’ una brava persona, il mio non è un giudizio personale di simpatia o di antipatia. I campani che vogliono votare centrodestra chiedono il cambiamento, quindi nostro onore e onere sarà chiedere il cambiamento”. Il nome del candidato quindi ancora non c’è. “La risposta ve la daremo all’inizio della prossima settimana, altrimenti nel weekend cosa scrivete?”, risponde Salvini ai giornalisti e aggiunge:  “I sondaggi, per quel che valgono – ha aggiunto Salvini – danno la Lega primo partito del centrodestra in Campania. Ma noi non imponiamo niente a nessuno, non dico che il candidato è nostro. L’importante è che il candidato metta d’accordo tutti e incarni la voglia di cambiamento e di completa differenza rispetto a De Luca, che per salvare la poltrona prende chiunque passi per strada”.

L’omaggio floreale sul luogo in cui venne ucciso Apicella

Poi il leader della Lega si è recato a portare dei fiori sul luogo in cui è stato ucciso il poliziotto Pasquale Apicella. Ha sostato lì per pochi minuti, accolto dagli urli di qualche contestatore. Anche dai balconi qualcuno gli ha gridato: “Vai via” e lui ha risposto come al solito inviando un bacio. Quindi ha postato la foto dell’omaggio sui social:”Sono venuto qui a Napoli a portare un fiore e un pensiero commosso a Pasquale Apicella, agente della Polizia di Stato ma anche marito e papà di due splendidi bimbi che non potrà vedere crescere. Spero che ai maledetti infami rapinatori che lo hanno ucciso venga fatto pagare TUTTO, senza sconti”.

Modello De Luca? No grazie

Una visita che è servita a Salvini per ribadire l’avversione al modello De Luca.  “Se il modello De Luca è quello dei fantastici 4 De Luca, De Mita, Mastella e Pomicino, questi qui glieli lascio volentieri. I napoletani e i campani devono avere un’alternativa”.  “La principale preoccupazione del governatore – ha aggiunto Salvini – non erano le ecoballe e i rifiuti, ma il colore dei miei occhiali. Questo denota un problema a livello personale e glielo lascio. La cosa sconvolgente è che la camorra, nell’affare rifiuti e trasporto dei rifiuti, sta facendo più soldi di prima. La Regione si occupa di bloccare i pizzaioli e degli occhiali di Salvini”.

Commenti

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  • Claudio Brandani 6 Giugno 2020

    Sto con Salvini in tanti argomenti ma sarebbe bene, per il centrodestra, che anche lui accettasse le proposte di candidati che arrivano dai suoi alleati. In caso contrario si andrebbe a sbattere e vincerebbe di nuovo la sinistra. Occhio!!!

  • biagio 6 Giugno 2020

    Bravo Matteo,
    alla fine del mandato, lo sceriffo (de Luca), lascia:
    campi nomadi su svincoli stradali, dove è facile, semplice e veloce incendiare rifiuti tossici a basso costo;
    sanità, risanata nella pubblicità e non nella sostanza, seicento milioni di euro ogni anno vanno al Piemonte, Lombardia e Veneto, per interventi che cittadini campani preferiscono fare al nord;
    Servizi pubblici da quarto mondo (metro, circunvesuviana e su strada, tutta roba vetusta e inaffidabile).
    La logica adottata é sempre la stessa : “do ut des”, favore x favore.
    Speriamo in tempi migliori anche se, i campani come gli italici hanno la memoria corta.