Rosso e ubriaco offende la Ceccardi. La Boldrini sussurra sciocchezze su Twitter

29 Giu 2020 6:00 - di Francesco Storace
Ceccardi

Se in Toscana il candidato rosso alla regione ha bisogno come un ubriaco di insultare la donna che guida la coalizione di Centrodestra evidentemente da quelle parti i numeretti dei sondaggi girano male.

Non si spiega altrimenti come abbia fatto Eugenio Giani – quello che ha preso il posto del governatore Rossi gettato via come si fa con lo straccio vecchio – a scaraventarsi contro Susanna Ceccardi in malo modo, piuttosto greve per la verità.

Nel firmamento politicante di solito la parte degli omaccioni spettava a quelli di destra, dipinti come i duri e cattivi della compagnia. Finché si è affacciato “il compagno Giani” che ha sibilato alla Ceccardi che è una cagna al guinzaglio di Salvini.

Ubriaco e rosso da’ della cagna alla Ceccardi

Proprio così. Il capo della Lega ha candidato una che tiene al guinzaglio sennò morde. Il gentilissimo aspirante governatore della sinistra ha dimenticato di avere di fronte una persona. Che è una donna. Non le ha detto sei affettuosa come un cane. No, le ha urlato che deve stare proprio al guinzaglio.

Commenti

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  • Gregorio De Benedittis 29 Giugno 2020

    Rimango sconcertato. Qui in Italia bisogna dare una sterzata secca. Il Presidente della repubblica DEVE ALZARE LA VOCE , farsi sentire e sanzionare pesantemente, anche con qualche anno di carcere,chi provoca, chi aizza , chi odia il prossimo in questo modo. Non è più possibile che nel 21 secolo ci siano ancora atteggiamenti dittatoriali.E meno male che stiamo in democrazia.