Maturità, la Azzolina fa la passerella a Bergamo: «Sono emozionata». E apre l’album dei ricordi

17 Giu 2020 10:18 - di Fabio Marinangeli
Azzolina

«Sono veramente molto emozionata». Sono le prime parole di Lucia Azzolina in trasferta a Bergamo, per il via agli esami di maturità. «Finalmente rivedo le scuole in parte riaprirsi». Solita passerella, solite frasi di rito. È la ministra del mistero. Misteriosi i suoi interventi sulla scuola (passati, presenti e futuri). Misterioso il lavoro della sua task force, sulla quale anche gli alleati di governo ironizzano. Nell’attesa di svelare come e quando gli studenti andranno a scuola a settembre, in occasione della maturità apre l’album dei ricordi.

Azzolina e la notte prima degli esami

La mia notte prima degli esami? «Me la ricordo benissimo», dice la Azzolina a Radio 24. «E mi ricordo anche che gli esami di maturità sono stati un momento bellissimo della mia vita. Era coronare la mia carriera scolastica» . Poi rivela: «Avevo la febbre quando ho fatto la prova di italiano. Quest’anno non avrei potuto farla. Avevo preparato una tesina sull’ermeneutica filosofica. La filosofia è sempre stata una mia passione. Lo ricordo come un momento emozionante e di grande soddisfazione. Ero felice quel giorno».

Il ritorno ai soliti annunci

Poi torna agli annunci. Sempre gli stessi, sempre praticamente uguali. «Per la riapertura delle scuole abbiamo proposto alle Regioni la date del 14 settembre per tutta la comunità scolastica. Ma, già dal 1° le scuole riapriranno per consentire agli studenti che ne hanno bisogno di recuperare eventuali lacune». La Azzolina fa sapere che «a breve ci saranno le linee guida per la riapertura a settembre. Stiamo lavorando con gli Enti Locali e siamo in dirittura d’arrivo».

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