Lorella Cuccarini, ultima puntata a “La Vita in Diretta”? Diaco la difende: «Professionista corretta»

25 Giu 2020 18:18 - di Aldo Garcon
Cuccarini
Domani 26 giugno ultima puntata della stagione de La Vita in Diretta. E Pierluigi Diaco ne ha approfittato per omaggiare la collega di Rai1 Lorella Cuccarini con un messaggio di saluto su Twitter. «Domani la mia amica Lorella Cuccarini conclude la sua eccezionale esperienza alla guida de La Vita in Diretta».

Cuccarini, l’ira dell’opinione pubblica

Lorella Cuccarini è stata al centro di un infuocato dibattito nell’opinione pubblica perché rischierebbe di lasciare la conduzione della trasmissione per motivi politici. La Cuccarini, secondo alcune indiscrezioni che hanno fatto il giro del web, potrebbe essere “cacciata” dalla Rai per via delle sue simpatie “sovraniste”. Una posizione che la renderebbe non amata dal M5S. 

Cuccarini, il messaggio di Diaco

Diaco ha riconosciuto pubblicamente la “competenza” della collega che ha sempre avuto ottimi ascolti. «È una professionista che lavora con passione e correttezza – ha aggiunto il conduttore di Io e Te – Le auguro che la vita professionale continui a darle ciò che merita». Ma proprio in queste ore da più parti è stata rilanciata un’altra indiscrezione secondo la quale la Cuccarini dovrebbe restare, insieme ad Alberto Matano, alla conduzione di La Vita in diretta di settembre. Si tratta sempre di indiscrezioni. Ancora, infatti, non è stato reso noto nulla a livello ufficiale: né i vertici Rai né la conduttrice, come riporta Libero, hanno mai commentato la notizia.

La solidarietà alla conduttrice

Nei giorni scorsi la conduttrice ha ricevuto numerosi messaggi di solidarietà. Giorgia Meloni ha scritto su Twitter: «Secondo indiscrezioni Lorella Cuccarini non sarà confermata in Rai per motivi politici. Escludere per cieca ideologia una professionista qualificata e amata è ingiustificabile. Epureranno tutti coloro che non si piegano a diktat partito? #iostoconlorella». È stato poi Guido Crosetto a ricordare che «quando una storia professionale come quella di Lorella Cuccarini viene umiliata per pregiudizio politico o ideologico, una nazione sana dovrebbe reagire. Dovrebbero farlo giornalisti, i politici, dipendenti stessi della sua azienda. Altrimenti si apre una ferita che infetta tutto».

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