Lecco, l’ultimo wapp alla moglie prima della strage: “Hai rovinato la famiglia, colpa tua”
Nessuna “separazione violenta” era in atto tra Daniela Fumagalli e Mario Bressi, il 45enne che nella notte
tra venerdì e sabato ha ucciso i suoi due gemelli di 12 anni a Margno (Lecco) e poi si è tolto la vita.
“Non mi risulta che nei mesi scorsi ci fossero state minacce o denunce o tensioni tra loro – spiega all’Adnkronos l’avvocato della donna, Davide Colombo -. E’ stato un gesto inaspettato, nessuno poteva prevederlo, non c’erano apparenti tensioni che potessero giustificare o far prevedere un gesto del genere”.
Lecco, nessuna denuncia della moglie al marito
La donna, sottolinea ancora il legale della Fumagalli, “non ha mai presentato denunce nei confronti del marito, non si era arrivato assolutamente a questo. Tra loro due non era in corso nessuna separazione violenta né litigiosa, assolutamente. La signora non aveva alcuna intenzione di portargli via i figli, anzi. Contro il padre non aveva nulla da eccepire”.
La coppia, secondo alcune testimonianze, avrebbe trascorso insieme la quarantena: “Non so se hanno passato il lockdown da separati – spiega però l’avvocato – e non so dire in che stato d’animo fosse l’uomo” quando ha compito l’omicidio. Intanto sui corpi dei piccoli è stata disposta l’autopsia, che dovrebbe essere eseguita martedì per chiarire come sono morti.
La lettera inviata da Mario Bressi su wapp
Secondo le indiscrezioni raccolte da Repubblica, però, nel corso della notte che ha preceduto l’insano gesto, Mario Bressi avrebbe inviayo tre messaggi whatsapp alla moglie, Daniela Fumagalli. “L’ultimo dei messaggi, da quanto emerge dalle indagini, sarebbe in realtà una lunga lettera in cui l’uomo, 45 anni, lancia pesanti accuse alla moglie ritenendola colpevole di aver rovinato la loro famiglia, si dice in crisi e disperato, e lancia accuse pesanti: “E’ tutta colpa tua”.