La Murgia si accanisce contro la Tesei (Umbria) sull’aborto. La governatrice: io applico la legge nazionale (video)

18 Giu 2020 18:40 - di Adele Sirocchi

Al Tg Zero di Radio Capital va in onda un acceso confronto tra la scrittrice Michela Murgia e la governatrice leghista dell’Umbria Donatella Tesei, che nella sua Regione ha introdotto l’obbligo di ricovero ospedaliero per tre giorni per le donne che ricorrono all’aborto con la pillola RU486. “Se la Società di ostetricia e ginecologia dice che basta il day hospital, perché questo obbligo di ricovero? Lei pensa di essere la tutrice delle donne e della loro salute?”, chiede Murgia. La governatrice dell’Umbria replica che lei non ha fatto altro che applicare una legge nazionale che raccomanda il ricovero di tre giorni. Nonostante questo Michela Murgia ha interrotto più volte la presidente Tesei accusandola di voler rendere inapplicabile la legge 194 su suggerimento del suo collega di partito Simone Pillon. In pratica si è fatta paladina della narrazione femminista secondo cui Donatella Tesei sarebbe una nemica dei diritti delle donne. Domenica 21 giugno a Perugia la Rete umbra per l’autodeterminazione – animata dalle realtà associative femministe – ha promosso una mobilitazione contro la delibera con cui la Regione Umbria sull’interruzione volontaria della gravidanza introduce l’obbligo del ricovero per l’aborto farmacologico. “Riteniamo – spiega la Rete – che questa scelta non sia a tutela della salute delle donne, come sostenuto dalla presidente Tesei, ma che vada nella direzione esattamente opposta: prevedere un ricovero ospedaliero di tre giorni, forzato e inutile, rende il momento dell’interruzione della gravidanza ancor più difficile e doloroso. Peraltro il tutto avviene in un momento particolarmente delicato per il sistema sanitario regionale, a causa dell’emergenza Coronavirus”. https://www.facebook.com/RadioCapitalfm/videos/947303952376295/

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