Il Covid è ancora tra noi: e a Roma arriva pure un positivo da Dacca. Abbassare la guardia? Schiaffo alle vittime
«Un paziente proveniente da Dacca (Bangladesh) è ricoverato al Policlinico Umberto I. Proveniente da Dacca (Bangladesh), l’uomo riferisce di essere stato sintomatico già alla partenza. Avviata la notifica al ministero della Salute per le operazioni di verifica del caso». Lo evidenzia l’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato, al termine dell’odierna videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19. Un incontro con i direttori generali delle Asl e aziende ospedaliere, Policlinici universitari e l’ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
Il Covid è ancora tra noi: paziente positivo alla partenza da Dacca
Ecco la situazione nel Lazio: da Roma a Rieti
Abbassare la guardia è uno schiaffo alle vittime
«Il Covid è ancora tra noi, non bisogna abbassare la guardia, e gli assembramenti sono uno schiaffo ai 34.000 italiani che non ci sono più». Così il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, intervenendo presso la Protezione Civile alla cerimonia di consegna degli attestati a medici e infermieri che sono stati in prima linea nella emergenza Covid. «Oltre 1071 tra medici e infermieri – ha ricordato Boccia – che hanno dato una mano agli ospedali e questo ci riempie di orgoglio». Non solo. «È stata una grande lezione per tutti noi – ha aggiunto il ministro – che ci siamo tenuti per mano, abbiamo pianto insieme a Orio al Serio. Ed essere qui con voi alla fine di giugno per dirvi grazie è per me grande motivo di orgoglio».