Il coronavirus rialza la testa a Roma: si incendia il focolaio del San Raffaele

12 Giu 2020 14:36 - di Leo Malaspina

Sono in totale “93 i casi positivi” del focolaio dell’Irccs San Raffaele Pisana. Un cluster che “si dimostra impegnativo, ma il sistema dei doppi controlli sta funzionando, grazie alla tempestività degli interventi messi in atto sono stati individuati questi nuovi casi che erano negativi ai tamponi precedenti”. Lo sottolinea l’Unità di crisi Covid-19 della Regione Lazio.

“Apprendiamo ora dalla Asl Roma 3 – si legge in una nota – che dai tamponi di controllo eseguiti ieri, a distanza di 5 giorni dalla prima tornata, sono emersi altri 16 casi positivi presso l’Irccs San Raffaele Pisana: 14 pazienti, tutti collegabili con i primi pazienti positivi nella struttura, e due operatori. I pazienti sono tutti in trasferimento verso l’Istituto Spallanzani ed è stato dato mandato alla struttura San Raffaele di comunicare tempestivamente le informazioni ai famigliari”.

L’allarme a questo punto si fa più rilevante, alla luce del trend di crescita dei contagi.

I due dipendenti positivi sono un operatore sociosanitario e un fisioterapista in sorveglianza a domicilio. E’ stato possibile individuare questi nuovi positivi grazie ai tamponi di controllo, eseguiti dopo 5 giorni dai primi tamponi, a tutti i pazienti e gli operatori rimasti nella struttura”, aggiunge la Regione Lazio.

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