Ibrahimović diventa Ibraimocic, Elvis Presley solo un rom: Librandi grottesco per esaltare i nomadi (video)
“Gianfranco Librandi grottesco show”. Il deputato di Italia Viva, ospite a Dritto e Rovescio da Paolo Del Debbio, per l’ultima puntata del programma di Rete 4 sforna uno spettacolo che sarebbe esilarante, se non fosse per il contenuto espresso a viva voce e a suon di aggressioni verbali alla sua interlocutrice del momento, Elena Donazzan di FdI. Ma tant’è: armato del fuoco sacro politically corret. Corzzato dello scudo che protegge dalla verità della cronaca, l’esponente dem si lancia nella difesa a spada tratta del popolo rom. E per sostenere le sue ardite teorie arriva anche a dichiarare: «Loro hanno combattuto con noi. Sono stati fucilati con noi. Hanno fatto tantissime cose positive. I rom non delinquono a prescindere».
“Gianfranco Librandi grottesco show”
Librandi è un fiume in piena, nonostante pronuncia di nomi stranieri e lessico inciampino in più di un’occasione nello svarione. Il filo conduttore del suo pasticciato intervento punta a nobilitare tutta la popolazione nomade, accreditando alla sua stirpe internazionale celebri ascendenze. «Ci sono rom che sono famosissimi», tuona nel prologo della sua orazione l’esponente di Italia Viva. E giù a sciorinare nomi e titoli blasonati. E a quel punto a Elena Donazzan non resta che interrompere: «Me ne dica uno, uno», prova a intervenire l’esponente di Fratelli d’Italia. E Librandi, visibilmente indispettito dalla sortita dell’assessore di FdI durante la lunga elucubrazione, replica stizzito: «La smette? Quando parla lei io non la interrompo».
La lingua incespica dove il dente duole…
Il comico, però, deve ancora venire. Il massimo della sua intemerata anti-razzista Librandi lo riserva infatti per il catologo di rom vip illustri del passato e del presente, del mondo dello spettacolo e del pallone. «Io le dico Banderas Antonio, Charlie Chaplin, Ibrai… – e qui l’oratore veemente s’interrompe inceppandosi la lingua con il nome del noto calciatore Zlatan Ibrahimović, diventato, dato lo scioglilingua, Ibrai, Ibraimocic». Niente da fare, Librandi non riesce a pronunciare correttamente il nome della stelle del calcio: e strappa un sorriso beffardo persino alla Donazzan attonita…
Elivs Presley semplicemente un rom?
Certo, come ha dimostrato tempo addietro persino Dagospia, la comunità rom ha dato i natali anche personaggi famosi, soprattutto nell’universo circense (vedi Moira e Nando Orfei). Ma da qui a dire chje Rita Hayworth fosse figlia di rom per via del padre, un Kalò spagnolo. O che Elvis Presley, che la leggenda indica anche come possibile discente da un gruppo di sinti tedeschi perché il suo cognome originario, diffuso appunto in quella comunità, sarebbe stato Presler, ce ne vuole. E tanto pure…
In basso in video dell’intervento di Librandi dalla pagina Facebook del programma Dritto e Rovescio su Rete 4
"I Rom hanno combattuto con noi, sono stati fucilati con noi, hanno fatto tantissime cose positive. I rom non delinquono a prescindere"@GFLibrandi a #Drittoerovescio
Pubblicato da Dritto e rovescio su Giovedì 25 giugno 2020
Bisogna proprio che questo personaggio vada a vivere con i rom.
Librandi e un grande ignorante. Ibrahimović non e ROM ! Secondo questo ricco signore i Bosniaci sono Rom. Parla perché ha la bocca ma non ha il cervello.
Personalmente, riaprirei i manicomi!