Carabiniere investito dai banditi in fuga nell’Imolese. E’ grave. Salvini polemico con il governo
Un carabiniere di 48 anni è stato investito, stanotte, intorno alle 4, da un’auto in fuga nella zona di Mordano, nell’Imolese. Ora è ricoverato all’ospedale Maggiore di Bologna in prognosi riservata, anche se non rischia la vita. A bordo della vettura c’erano quattro uomini che, poco prima, avevano tentato una spaccata a Lugo, nel Ravennate. I militari avevano allestito un posto di blocco per intercettarli: due sono scappati a piedi mentre gli altri sono rimasti a bordo. L’auto, dopo aver fatto finta di fermarsi, è ripartita investendo il carabiniere. Un veicolo simile, un’Alfa Romeo 159, rubata venerdì a Imola, è stata poi incendiata in via Rivani a Bologna.
La ricostruzione dell’accaduto
“Tutto comincia attorno alle 4 – è la ricostruzione del Resto del carlino – quando i carabinieri di Lugo (in provincia di Ravenna) avvertono i colleghi dei comuni vicini che quattro soggetti a bordo di un’Alfa 159 si sono dati alla fuga dopo avere tentato una spaccata a una tabaccheria del posto ed essere stati sorpresi e interrotti da alcuni passanti. Così, scattano i posti di blocco. E a Mordano, all’altezza di via Ponte di Mordano, i militari del Radiomobile intercettano l’auto. Due dei quattro passeggeri scendono dai sedili posteriori e scappano a piedi. Invece il guidatore e l’altro accanto restano a bordo e puntano i militari: riescono a investirne uno, anche se non in pieno, e lo buttano a terra. Il carabiniere, di 48 anni, ha riportato un trauma cranico, la lussazione della spalla destra e la microfrattura di una vertebra”.
I commenti politici
“Siamo vicini al carabiniere investito da due rapinatori in fuga e rimasto gravemente ferito- scrive sui social Giorgia Meloni – Una volta arrestati, chiediamo pena certa e severa per i due criminali”.
Polemico il commento di Matteo Salvini: ”Mentre il governo è impegnato a smontare i Decreti sicurezza e a mandare a casa i carcerati, una banda di delinquenti tenta una spaccata e poi investe un carabiniere che ora è grave in ospedale. Solidarietà e riconoscenza all’Arma e a tutte le Forze dell’Ordine. La Lega è dalla loro parte. Il governo da che parte sta?”.
Anche Lucia Borgonzoni, già candidata del centrodestra in Emilia Romagna, polemizza col governo e parla di scene da far west: “Banditi in fuga e un carabiniere investito. Scene da far west nella notte. Seguiamo con apprensione le notizie sulle condizioni del militare, a cui va tutta la nostra vicinanza e l’augurio di una pronta guarigione”. E aggiunge: “Sorprende che mentre in Emilia-Romagna accadono episodi come questo – a cui si aggiungono, in tutto il Paese, aggressioni a forze dell’ordine, rivolte contro gli agenti nelle carceri e allarmanti notizie di cronaca nera – il governo pensi a smantellare i decreti sicurezza, che hanno potenziato gli strumenti contro il crimine e hanno fornito più tutele alle forze dell’ordine. Un paradosso che impediremo con tutte le nostre forze, anche per rispetto a donne e uomini in divisa che rischiano la vita per difendere i cittadini”.
Spaccata? Sicuramente gente dell’est Europa.
Ma guai a diramare questo particolare della notizia. Non sta bene dire che gli arrestati sono stranieri che operano in Italia poiché è il posto più sicuro per attuare scorribande.
I carabinieri preferiscono farsi ammazzare piuttosto che aprire il fuoco e finire sulla graticola del magistrato democratico di turno.