A Roma e nel Lazio il virus non è sconfitto. 14 i nuovi casi, 4 da Egitto, Brasile, Piemonte e Bergamo
Il virus a Roma e nel Lazio non è sconfitto. I casi sono in aumento anche se si tratta di un aumento contenuto. E nella Capitale ancora si registrano casi dovuti alla coda del focolaio del San Raffaele. “Oggi registriamo un dato di 14 casi positivi e di questi 4 casi sono riferiti a una coda del focolaio del San Raffaele Pisana dove sono stati effettuati ulteriori 430 tamponi su tutto il personale e i pazienti. I quattro nuovi casi riguardano operatori della struttura già posti in sorveglianza domiciliare. Il focolaio raggiunge così un totale di 118 casi positivi e 6 decessi correlati”. Lo riferisce l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
”Non bisogna abbassare la guardia – dice D’Amato – oggi vediamo nuovi casi di importazione e la coda del focolaio del San Raffaele. I servizi di contact tracing stanno svolgendo un lavoro importante e straordinario”
Quattro casi, già tutti isolati, sono di importazione da Egitto, Brasile, Piemonte e Bergamo. Nella Asl Roma 1 dei quattro nuovi casi uno ha un link con il Piemonte e i restanti 3 casi sono asintomatici individuati al test sierologico. Per D’Amato. “Questo conferma che il sistema integrato di test e tamponi sta funzionando e ci permette di individuare casi di persone asintomatiche sul territorio. Nella Asl Roma 2 un caso positivo proviene dal Brasile, mentre nella Asl Roma 3 una donna risultata positiva proviene da Bergamo. Nella Asl di Latina un caso ha richiesto l’attivazione del tracing internazionale, si tratta di un ragazzo tornato dall’Egitto con scalo a Milano”.
Infine, conclude l’assessore, “c’è stato un decesso nelle ultime 24h, mentre sono stati 14 i guariti nelle ultime 24h raggiungendo un totale complessivo di 6.195 che sono ormai oltre 6 volte il numero degli attuali positivi”.