Un nigeriano clandestino e 8 pakistani in una Opel: andavano in giro fregandosene di tutto
In nove in un’auto. Un nigeriano in manette, la scoperta della Polizia stradale. Le accuse: sostituzione di persona, false dichiarazioni sulla propria identità. E ancora: possesso di documenti falsi, oltre alla mancanza di permesso di soggiorno.
Il nigeriano alla guida dell’Opel Zafira
Gli agenti, lungo la strada statale 626 a Caltanissetta, hanno avuto subito dei sospetti. Hanno controllato un’autovettura Opel Zafira. A sopresa, nell’automobile c’erano ben 9 persone. Dopo aver intimato l’alt, hanno fatto gli accertamenti su tutti gli occupanti dell’Opel. Erano stranieri, 8 di nazionalità pakistana e un nigeriano. Scorazzavano come se niente fosse, fregandosene dei divieti e dei controlli, Non avevano le mascherine, per loro le regole imposte dal coronavirus erano carta straccia.
Documenti falsi e generalità di altre persone
Ma ci sono state altre sorprese. Il nigeriano ha infatti esibito tre permessi di guida internazionali. Erano falsi. Gli agenti hanno identificato i 9 immigrati all’ufficio di polizia. Il conducente era pregiudicato per reati commessi in Italia e ha dato false generalità. Ha esibito una fotocopia del permesso di soggiorno di un’altra persona. Alla fine le forze dell’ordine hanno scoperto che non aveva il permesso di soggiorno.
Il nigeriano deve lasciare l’Italia
Tutti gli occupanti del mezzo sono stati sanzionati per violazione delle norme di contenimento. Gli agenti hanno sequestrata l’auto e il nigeriano, oltre alle denunce penali, è stato sanzionato per guida senza patente e per aver trasportato sull’autovettura persone in numero maggiore alla capienza dei posti omologati. Inoltre gli è stato intimato dal questore di Caltanissetta di lasciare il territorio dello Stato Italiano entro sette giorni.