Silvia Romano sarà ascoltata dai Ros nel pomeriggio. Attesa a Ciampino dopo il lungo sequestro

10 Mag 2020 12:34 - di Alessandra Danieli

Silvia Romano sarà ascoltata nel pomeriggio dal pm della Procura di Roma. E dagli ufficiali dell’antiterrorismo nella caserma dei Ros della capitale. Attesa alle 14 a Ciampino, la volontaria 24enne, rapita in Kenya il 20 novembre  2018, è stata liberata ieri.  Da una operazione di intelligence. “Sono stata forte e ho resistito. Sto bene e non vedo l’ora di ritornare in Italia”. Queste le prime parole di Silvia tornata in libertà la notte scorsa.

Silvia Romano attesa oggi a Ciampino

Sarà sentita dagli inquirenti per ricostruire le varie fasi del rapimento. Sulla sua scomparsa avevano aperto un fascicolo per sequestro di persona per finalità di terrorismo. Il colloquio con i pm verrà effettuato nel rispetto delle normative legate all’emergenza coronavirus. La cooperante che collaborava con la onlus marchigiana Africa Milele era stata rapita più di un anno e mezzo fa da un commando di uomini armati nel villaggio di Chakama. Mentre seguiva un progetto di sostegno all’infanzia.

L’Unicef Italia ha espresso grande gioia per la liberazione della cooperante, dopo 18 mesi di angoscia. “Silvia rappresenta la parte migliore del nostro paese. Spesso invisibile: un’Italia che dedica la propria vita agli altri, che resiste. Bentornata Silvia!”.  In un’intervista al Corriere della Sera il presidente del Consiglio Conte ha  sottolineato che il merito della liberazione di Silvia è “dei nostri servizi di intelligence.  In particolare della nostra Agenzia esterna, del lavoro investigativo dell’autorità giudiziaria. Della costante attenzione del ministro Di Maio e del ministro Guerini e della Difesa”.

La ragazza è stata prigioniera di Al Shabaab, gruppo terrorista somalo affiliato ad Al Qaeda. Un sequestro “politico” insomma, accusata dalla Jihad di fare proselitismo cristiano. I terroristi hanno “gestito” la giovane italiana con lo stesso protocollo adottato per le spie”. Spostandola più volte tra diversi gruppi interni all’organizzazione per sicurezza.

Commenti

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  • GIORGIO MARIA BORGATO 16 Maggio 2020

    alla Redazione del ‘Secolo d’Italia’ :
    Silvia Romano è stata mandata in Africa dall’ONLUS AFRICA MILELE nonostante fosse già nota alla sua comunità come persona psichicamente instabile .
    Ho ricevuto un video con registrazione prima che partisse per la Somalia , di un ‘esperimento sociale’ messo in atto pubblicamente da Silvia Romano dove totalmente nuda gira in città seguita da uno sciame di ragazzotti divertiti ed eccitati , dichiarando di voler dimostrare ‘la bontà delle persone’ . Datemi una email o un numero di cellulare con W.A. che vi inoltro il video di una ventina di secondi , . Non è possibile che venga descritta come una persona matura e affidabile , tra un po’ il PD e Conte la fanno santa . .

    • Francesco Storace 16 Maggio 2020

      Quel video è un clamoroso falso su un’altra donna. Bologna 2017

  • fazio 10 Maggio 2020

    premetto sono contento per lei che è tornata a casa, però mi faccio una domanda quando vanno in quei posti lo sanno a cosa vanno incontro allora le associazioni per cui lavorano perchè lo stato non li obbliga a fare una assicurazione sui sequestri di persona.

  • 10 Maggio 2020

    L’hanno pure convertita, si è sposata e speriamo che non ci porti un islamino da fa nascere italiano! E non abbiano pagato milioni di euro! Ma se si è convertita perchè non rimaneva con i suoi fratelli ad allevare fratellini musulmani? Dove sta la coerenza? O viene qua per seminare l’islam da noi, poveri cani infedeli, soprattutto fra le nostre impavide femministe, zitte e mosca quando si parla di islam (vigliaccamente) ma pronte a insorgere per una toccatina di spalla o di una parola di troppo, mentre le velate camminano per strade italiane tre passi indietro il maschio?