Siamo alla farsa, arriva un’altra task force: nuovi esperti faranno da “badanti” a Patuanelli

12 Mag 2020 12:52 - di Redazione
task force

Non è una barzelletta, è scritto nero su bianco nella  bozza del fu decreto aprile, poi denominato decreto Rilancio. Sì, ci sarà  una nuova task force. Stiamo scivolando nella farsa. L’unica cosa che il governo Conte sa fare con una certa celerità è nominare task force. Di “badanti” . Che per ora o decidono di non decidere, o complicano la situazione in modo inestricabile agli italiani. Ad avvalersi di questa nuova commissione di esperti sarà il ministero per lo Sviluppo economico, guidato da Patuanelli, che si affiderà ad altri esperti per “potenziare e rendere più efficace l’attività di elaborazione delle politiche industriali dei settori maggiormente colpiti dall’emergenza Covid-19”. E’ questo il passaggio contenuto nella bozza. Lo riporta Il Tempo.

Un’altra task force

Gli esperti prendono il posto dei politici. Altri consulenti altre spese ingenti in tempi di crisi nera. Gli esperti  affiancheranno  Stefano Patuanelli, titolare del dicastero, “nel limite di spesa di 300mila euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022”, scrive il quotidiano romano. Il team sarà da un “numero massimo di dieci unità per ciascun anno considerato” e ognuno dei componenti sarà individuato “mediante selezione comparativa con avviso pubblico, specializzati in materia di politica industriale”. Gli specialisti si andranno ad aggiungere ai 450 consulenti già arruolati  fino a questo momento per affrontare la pandemia.

Qual è la ratio? Ci si chiede cosa facciano lo staff di Conte e dei vari ministri. E’ ridicolo che con 450 esperti/consulenti l’esecutivo stia ancora a cincischiare sul decreto -fu aprile- poi maggio- ora decreto rilancio. Che è ancora in bozza.  Non è un governo serio: siamo veramente all’estemporaneità di numeri da circo. E  la scelta di affiancare al ministero guidato da Patuanelli altri esperti è una sorta di commissariamento per mascherare l’incapacità di decidere? In un momento in cui non si riesce a fare arrivare agli italiani i denari per riaprire esercizi e le casse integrazioni il governo risponde con un’altra task force. Assurdo. Sembra un altro schiaffo a chi in quedsto momento ancora non sa se potraà alzare una serranda.

C’è la task force contro le fake news, che non ha eliminato le bufale; c’è l’arruolamento di donne nelle varie commissioni chiamate per dare guazza alle lagne della Boldrini; c’è la task force di Colao. E ancora non abbiamo il decreto di maggio? Nominare esperi per non sbagliare è ormai la tattica facile adottata. In realtà continuano a sbagliare parecchio. E a caro prezzo.

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Giancarlo Rizzati 13 Maggio 2020

    Ciao. Andando avanti si questo passo, finirà che, in Italia, ci saranno più esperti super pagati che, cittadini pensionati. Si perchè quasi sicuramente, tra non molto tempo, al governo, saranno costretti alla nomina di almeno altre tre commissioni di super esperti per, per gestire le già nominate task forces.

  • biagio 13 Maggio 2020

    Tanto paga non Giuseppe, paga pappagone.

  • marco azzolin 12 Maggio 2020

    Rimango basito, non si può più accettare un Governo cosi di INCAPACI e non aggiungo altri aggettivi per non essere volgare.
    Ma è possibile che dobbiamo subire tutto questo.
    Ne ho realmente i cabbasisi pieni.
    Scusate

  • Franco 12 Maggio 2020

    In Italia abbiamo due governi .
    Uno d’incompetenti “eletto” da mattarella .
    Uno di badanti “eletto” da conte .
    Manca quello eletto da me .