Rimini, uno straniero semina il panico in ospedale: guardia giurata in un lago di sangue

25 Mag 2020 9:31 - di Fabio Marinangeli
guardia giurata

Una guardia giurata picchiata in modo selvaggio. Tanta paura tra medici e pazienti. Tensione alle stelle in una struttura ospedaliera. Si tratta dell’ennesima aggressione. Tutto è accaduto al pronto soccorso dell’ospedale Infermi di Rimini. In molti hanno chiamato la polizia segnalando un episodio di violenza. Un uomo straniero – di origini spagnole – infatti, stava aggredendo le due guardie giurate in servizio nella struttura. Era un uomo di 32 anni.

La guardia giurata sanguinava dal naso e dalla bocca

Giunti sul posto, gli agenti hanno trovato una guardia giurata riversa a terra, sanguinante dal naso e dalla bocca. L’altra, invece, tentava a fatica di contenere l’uomo, che stava seminando il panico nell’area triage davanti ai pazienti e al personale medico.

Il tentativo di aggressione agli agenti

Alla vista della polizia l’uomo ha tentato di aggredire anche gli agenti, che tuttavia sono riusciti a immobilizzarlo. Per i due vigilantes dell’Istituto “Cittadini dell’Ordine”, entrambi sotto shock per quanto accaduto, si sono rese necessarie immediate cure da parte dei sanitari. Il più grave ha subìto la frattura delle ossa nasali nonché un trauma cranico. È giudicato guaribile in 45 giorni. L’altra guardia giurata ha riportato un trauma contusivo del braccio destro con una diagnosi di 21 giorni.

Numerosi operatori sanitari sotto shock

Dalla successiva ricostruzione dei fatti, è emerso che, nel corso della giornata, il 32enne aveva importunato per tutto il giorno il personale sanitario del pronto soccorso. La polizia era dovuta intervenire altre due volte per farlo allontanare. Nel corso degli episodi lo spagnolo, secondo quanto riferito dalla Questura di Rimini, avrebbe provocato ripercussioni sullo stato di salute di numerosi operatori sanitari. Questi ultimi hanno fatto ricorso a cure mediche lamentando stati di shock emotivo.

Condannato dopo le botte alla guardia giurata

L’uomo è stato arrestato per i reati di lesioni aggravate, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. È stato processato con rito direttissimo in modalità telematica, al termine del quale è stata disposta la sua custodia cautelare in carcere.

Commenti

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  • Roberto 26 Maggio 2020

    Se avesse fatto una cosa del genere in un ospedale spagnolo, all arrivo della polizia in quell ospedale ci sarebbe rimasto per due mesi sotto una tenda a ossigeno per via delle manganellate!

  • Franco Cipolla 25 Maggio 2020

    Se fosse stato un immigrato non avrebbe subito la custodia cautelare ma sarebbe stato rilasciato subito spiegandogli che certe cose non sono permesse in Italia. I magistrati sanno che i poveri clandestini che delinquono e che si fanno beffe delle leggi vanno compresi perche’ i loro atti sono frutto della disperazione. Così e’ previsto dalla legge di chi ci vuole invasi da barbari dalle abitudini tribali.