Migranti, gioco sporco di Malta: la guardia costiera sperona i barconi e li dirotta in Italia. Ecco il video

20 Mag 2020 17:49 - di Redazione
migranti speronati dalla guardia costiera maltese frame da video Youtube

Una vergogna! Dopo aver imposto i suoi no “diplomatici” allo sbarco dei migranti, puntualmente indirizzati a chiedere porti e asilo in Italia. Oggi scopriamo addirittura quanto e in che modo brutale l’isola sia passata dalle parole ai fatti. Facendo il suo sporco gioco nel Mediterraneo. Sulla pelle dei profughi. E su quella degli italiani chiamati ad accoglierli. A gestire in prima linea l’emergenza. Alarm Phone, infatti, il network telefonico gestito da Don Zerai, che posta su Twitter gli sos delle imbarcazioni in difficoltà, rilanciando gli allarmi mostra un’agghiacciante testimonianza video di quanto appena detto. La prova che smaschera operato ingannevole e disumano della guardia costiera maltese.

Migranti, ecco come Malta sperona i barconi e li dirotta verso l’Italia

Dunque, chiamata a intervenire nel Mediterraneo sul fronte aperto dei soccorsi ai migranti, Malta ha pensato bene di farlo “a modo suo”. E così, mentre da un lato si reca nelle vicinanze dell’imbarcazione da cui è partita una richiesta d’aiuto per i soccorsi. Dall’altra si adopera per controllare il suo presidio marittimo, impedendo lo sbarco a La Valletta. Anche a costo di indirizzare scafisti e natanti altrove. O meglio, dirottando le loro imbarcazioni direttamente verso le coste italiane. A smascherare la manovra assurda, frutto di una precisa presa di posizione politica maltese, il sito de Il Giornale che, in un ampio servizio, accredita i sospetti, dimostrandone l’attendibilità. Tanto che, come riferisce il sito del quotidiano diretto da Sallusti, succede persino che un militare maltese dichiari a un migrante che vuole allontanare, costringendolo a invertire la rotta pur di evitare l’attracco sull’isola: «A Malta c’è il coronavirus. Siamo tutti malati e non possiamo accogliervi»…

Agghiacciante testimonianza video postata da Alarm Phone. Intanto la Lamorgese…

Il video, che Alarm Phone ha diffuso sui suoi canali e che è presente anche su Youtube (postato in basso), è l’agghiacciante testimonianza delle manovre maltesi per bloccare i flussi verso l’isola. Le immagini si riferiscono all’11 aprile scorso, quando i migranti, la cui imbarcazione ha il motore in avaria, vengono soccorsi dalla guardia costiera maltese che fornisce loro un nuovo motore e il carburante necessario per arrivare in Sicilia. Poi, dopo averli dotati di giubbotti salvagente, intima ai profughi a bordo del gommone di invertire la rotta: non sbarcheranno a Malta, ma dovranno proseguire la traversata fino a un approdo italiano. Tanto che, il giorno dopo, i 101 migranti soccorsi e dirottati in Sicilia, arrivano al porto di Pozzallo, dove saranno regolarmente fatti sbarcare e accolti. E pensare che, in tutto ciò, la ministra Lamorgese non perde occasione di ribadire come, gran parte della sua strategia per la gestione dei flussi, punti soprattutto a smantellare i decreti sicurezza del suo predecessore al Viminale, Matteo Salvini.

In basso, il video di Alarm Phone ripreso da Youtube

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