L’infettivologo Bassetti smentisce Conte: “Movida non pericolosa con la mascherina”
L’allarme movida è stato rilanciato questa mattina, alla Camera, dal premier Conte, nel corso di una burrascosa seduta sull’emergenza Covid. “Siamo in condizione di affrontare con fiducia e responsabilità il ritorno alla normalità. Tutti ora conosciamo meglio il virus, le misure” atte a tenerlo a bada. “Mi rivolgo a tutti, ai giovani in particolare di cui comprendo l’entusiasmo”, ha detto Conte.
“In questa fase più che mai rimane fondamentale” rispettare le regole di “distanziamento sociale e adozione di dispositivi di sicurezza. Non è il tempo della movida e degli assembramenti, bisogna fare attenzione perché esporre se stessi vuol dire anche esporre i proprio cari” ai rischi di contagio. Così il premier Giuseppe Conte, in Aula a Montecitorio.
Ma il virolologo Bassetti non è del tutto d’accordo
“Qual è il problema degli assembramenti all’aperto? Se anche ci sono, ma le persone si mettono la mascherina, non vedo dove sia il rischio. Io sono fiducioso negli italiani, sono persone intelligenti e posate. E se siamo arrivati qui oggi dobbiamo dire grazie a loro”. Così all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova e componente della task force Covid-19 della Liguria, commenta gli allarmi lanciati sugli assembramenti fuori dai locali o nelle vie della movida.
per fortuna,talvolta,vengono riportati i pareri di persone competenti (e Bassetti lo è!);semmai bisognerebbe capire il perchè abbiano tanto credito,invece,nella comunicazione tanti altri c.d.”scienziati”che non credono ai loro occhi per l’impreviste,insperate e improvvise visibilità e popolorità a cui,per le loro scelte professionali,di statisici ed epidemiologi,non potevano nè prevedere nè sperare
Il modo più sicuro per rovinarci è affidarci ai tecnici perché hanno una visione ristretta al loro campo. La commissione tecnico scientifica esagera perché mira solo a tenere liberi gli ospedali e Conte, con gli amici 5 stelle, aspiranti dittatori, non trovano di meglio che enfatizzare per limitare la libertà degli italiani. Bisogna mandare via questo governo e prima ancora quella commissione di parolai non sinceri. Infatti l’epidemia è passata, il virus ha perso forza e non tornerà se si controlla l’ingresso in Italia di stranieri, cosa che non si fa. Si devo tenere conto delle triangolazioni sui viaggi e vietare l’ingresso da aree a rischio.
Basta con questa commedia di mascherine e guanti e file da Russia sovietica davanti a negozi e supermercati. Così con le code passa la voglia anche di spendere. Niente file e solo mascherine su mezzi pubblici che non devono essere più contingentati.
Smentisce Conte ma anche Zaia e Fontana, Cirio e Musumeci, che continuano ad inveire contro la movida, e ogni tanto escono in orrendi “io chiudo tutto!”. E Bussetti dovrebbe dirlo al suo gran capo Toti, che continua a tener chiuse le spiagge: la movida nei budelli, nei carrugiu sì, in spiaggia no