La Cnn: «Dopo le reticenze di Pechino sul virus, tra Europa e Cina è calato il grande gelo»

5 Mag 2020 16:54 - di Redazione
Cina

Non è ancora il grande gelo, ma di certo la temperatura dei rapporti tra Ue e Cina è precipitata di brutto. Colpa anche della gestione del coronavirus da parte del regime di Pechino. Ad anticipare la notizia del raffreddamento delle relazioni cino-europee è un’analisi della Cnn, secondo cui il grande summit Ue-Cina previsto a Lipsia il 14 settembre, sotto presidenza tedesca, non avrà il «livello di fanfara» previsto. Doveva segnare «un significativo passo avanti nelle relazioni economiche e strategiche», ma ora non più. La risposta di Pechino al Covid-19 «ha ricordato che un più stretto rapporto con la Cina comporta dei rischi», scrive il sito dell’emittente americana.

Gestione opaca da parte della Cina del Covid-19

«Penso che il coronavirus abbia ricordato a molti Paesi europei che per quanto il denaro cinese sia attraente, la Cina è anche un rivale sistemico», ragiona Steven Blockmans, del Centre for European Policy Studies. Che il clima sia questo lo conferma anche l’intervista al Journal du Dimanche, in cui Josep Borrell, “ministro” degli Esteri Ue, ha ammesso che l’Europa è stata “ingenua” nei suoi rapporti con Pechino. L’epidemia incide sull’organizzazione delle riunioni preparatorie per il summit. Ma da qui a parlare di rottura ce ne corre. La crisi, dice un diplomatico europeo alla Cnn «provocherà un ripensamento, ma al tempo stesso non possiamo mollare a Cina». E questo perché, ricorda, «tutte le nostre economie poggiano su catene di rifornimento che arrivano a Wuhan e oltre».

L’Ue alla ricerca dell’autonomia dagli Usa

Ma il rapporto fra Ue e Cina va oltre il commercio, poiché serve a Bruxelles per ottenere maggiore autonomia rispetto a Washington. Facile a dirsi, ma non a farsi. Da una parte, infatti, l’Ue continua «a non volersi far schiacciare fra le due superpotenze, Cina e America». Ma dall’altra la storia recente dimostra che la Cina è un partner inaffidabile che crea divisoni di opinione fra gli Stati membri. Presto o tardi – conclude l’analisi della Cnn–  l’Europa dovrà soppesare queste due realtà e decidere quanto valga veramente la pena l’indipendenza dagli Usa».

 

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