Giletti è uno che spalma “me..a” secondo Il Fatto. Nessuno si indigna. Solo la Botteri è intoccabile
Massimo Giletti bersaglio da colpire per il Fatto quotidiano. La colpa del giornalista? Avere rilanciato l’accusa del pm Di Matteo al ministro grillino Bonafede. Così oggi il quotidiano di Marco Travaglio ha pubblicato una vignetta altamente offensiva sul conduttore di Non è l’Arena. Prendendo in prestito una canzone di Elio e le Storie Tese, Giletti è diventato uno che “spalma merda”. “Aiuto arriva Shpalman che tutti ci shpalmerà”. L’eleganza dell’affondo del quotidiano non è neanche da commentare…
Giletti ovviamente annuncia che non farà certo marcia indietro. E a L’aria che tira dichiara: “Io sono molto amareggiato, sto ricevendo insulti, minacce da troppo tempo. Adesso mi sono rotto le scatole. Dico subito a chi mi minaccia che domenica tornerò a parlare di questa storia”.
Giletti si può insultare, la Botteri no
Al di là del caso Di Matteo-Bonafede la vergognosa vignetta del Fatto ripropone un tema molto dibattuto in questi giorni sul rispetto del lavoro del giornalista. Abbiamo visto tanti insorgere per il servizio di Striscia la notizia che prendeva di mira ironicamente il look di Giovanna Botteri. Il caso si è talmente ingigantito che a finire nel tritacarne degli haters è stata poi Michelle Hunziker, colpevole di avere dato voce a un copione non scritto da lei. Ebbene, la stessa indignazione non si nota per la vignetta che oltraggia Giletti, e in modo molto più pesante rispetto al servizio di Striscia che si limitava a sottolineare l’acconciatura trasandata di Giovanna Botteri. Evidentemente il cattivo gusto è esecrabile solo se colpisce alcuni giornalisti e non altri.
Giletti è una brava persona ed un giornalista esemplare, mai di parte: Va tutelato contro questi ladri matricolati. Mattarella dove sei? Come al solito dormi!!!!!!
Non bisogna leggere certi giornali, e ascoltare quei giornalisti che scrivono x essi.