Fase 2, Silvestroni (FdI): il governo ha solo una fantasia sfrenata, le aziende rischiano troppo»
Un emendamento al dl liquidità per imprimere una svolta. L’ha presentato il deputato di FdI, Marco Silvestroni. Ha chiesto di sospendere gli accordi di Basilea fino a fine emergenza. «Non sarà certo grazie al supercomitato di Colao che dà ordini da Londra, ma solo grazie alle capacità degli imprenditori, se le aziende riusciranno a sopravvivere alla fase 2. È necessario aiutare i lavoratori», dice. «Bisogna superare gli accordi di Basilea e il rating bancario che dopo la crisi potrebbe essere giudicato negativamente con un danno per gli imprenditori che vedranno aumentare i tassi di interesse».
Silvestroni: il governo è all’oscuro di tutto
«Semplificare il sistema bancario dei crediti è una grande possibilità. Ed è anche una grande iniezione di fiducia per famiglie e imprese. Il virus è sconosciuto ma le regole bancarie non lo sono. Questo governo non conosce molte cose del tessuto imprenditoriale della nazione. Lo dimostrano il decreto cura Italia, il recentissimo decreto liquidità e l’ancor più sorprendente decreto rilancio. Governanti con una fantasia sfrenata sui nomi ma che partorisce misure inefficaci, insufficienti, approssimative. Misure limitate, esattamente come chi le scrive». Le modalità e i tempi in cui le altre nazioni europee hanno affrontato il covid 19, dice Silvestroni, «sono imparagonabili con quelle di questo governo».
La situazione in Francia e Germania
«Alle chiusure e alle restrizioni in Francia e Germania sono corrisposte aiuti diretti e sostegni a fondo perduto e cancellazione delle tasse. In Italia i crediti di emergenza sono rimasti subordinati a condizioni articolate. Non solo, sono appese all’esito delle istruttorie condotte dagli enti creditizi, per gli autonomi i 600 euro si sono trasformati in 200 euro per ogni mese di chiusura e sulle casse integrazioni un disastro».
Silvestroni: ecco perché il dl liquidità rischia di essere inutile
«Se all’inutile decreto liquidità non si approvano modifiche sul Tub anche questo decreto sarà inidoneo a dare ossigeno all’economia ed a consentire di superare uno shock che ha scosso il mercato Italiano fin nelle sue fondamenta. La fiducia, nelle situazioni straordinarie è un fattore determinante per affrontarle, e l’ampliamento delle autocertificazioni abbinata alla modifica del Testo Unico Bancario serve per semplificare i processi di erogazione dei crediti e dare vincoli certi e chiari per chi li riceve, una misura necessaria adesso ma imprescindibile per affrontare il futuro», conclude Silvestroni.