Corridoi turistici, Germania e Austria escludono l’Italia. Meloni: «Inaccettabile»

29 Mag 2020 17:43 - di Tito Flavi

“I corridoi turistici europei sono inaccettabili e devono essere contrastati in ogni modo. Gli accordi bilaterali con i quali la Germania e altri Stati europei vorrebbero mandare i loro turisti in Grecia o in Croazia, tagliando fuori l’Italia, sono vergognosi e rischiano di essere il colpo di grazia per il turismo italiano”. Lo sottolinea il presidente di FdI, Giorgia Meloni. “Parliamo di un comparto strategico della nostra economia, che rappresenta il 13% del Pil ma che il Governo Conte ha completamente dimenticato. Milioni di lavoratori considerati figli di un Dio minore e centinaia di migliaia di imprese condannate a morte. Meno di un mese fa il ministro del Turismo Franceschini è venuto alla Camera e si è vantato dei suoi successi in Europa: peccato che nessuno se ne sia accorto e ora l’Italia rischia di essere tagliata fuori”. “Fratelli d’Italia sta dando battaglia in ogni sede contro questa follia e chiediamo al Governo di farsi sentire per scongiurare danni strutturali inimmaginabili e lo spostamento di storici flussi turistici a vantaggio di Nazioni concorrenti”.

Anche l’Austria intende escludere il nostro paese come possibile destinazione dei suoi turisti. “La situazione in Italia è quella più difficile. Cerchiamo comunque a breve una soluzione. I dettagli non saranno presentati prima di mercoledì”: così ha dichiarato ha precisato il cancelliere Sebastian Kurz.

Decisione speculare a quella di Germania e Austria è stata invece quella della Grecia, che ha invece chiuso le sue frontiere ai turisti italiani. Non è infatti inclusa l’Italia dalla lista, stilata dal governo di Atene,  dei 29 Stati i cui turisti potranno visitare il Paese dal 15 giugno, quando gli aeroporti riapriranno ai voli internazionali.  Tuttavia la lista verrà aggiornata ed ampliata a inizio luglio, sulla base dell’andamento dell’epidemia.

Commenti

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  • federico 30 Maggio 2020

    Se Meloni finisse di litigare con l’Europa, avrebbe più probabilità di andare al Governo e soprattutto di fare qualcosa di utile per l’Italia. Già figuravamo a fine febbraio come untori del mondo, abbiamo agito bene in questi tre mesi? Passiamo sempre da un eccesso all’altro, ora dobbiamo riguadagnare la fama di Paese sicuro, non insolentire i turisti.

  • ADRIANO AGOSTINI 30 Maggio 2020

    Penso che di turisti tedeschi d’ora in poi ne vedremo molto pochi. Ormai dopo averla strozzata e messa alla fame hanno la colonia Grecia: tutti i porti, gli aeroporti, le case delle isole svendute per poter mangiare, ecc. sono di porprietà delle agenzie turistiche tedesche che possono dare pacchetti completi ai connazionali. Era quello che hanno sempre voluto e ce l’hanno fatta. Con l’Italia sarà un pò più difficile ma probabilmente grazie a questo governo prezzolato ce la faranno. Intanto ho letto che un politico molto noto e inviso ha ricevuto nella sua “fondazione” 4 milioni di euro!

  • Giuseppe Forconi 30 Maggio 2020

    C’e’ da preoccuparsi, ma perche’ e’ sempre la Meloni a muoversi e non chi e demandato per questi doveri? Ad ogni modo sia la Germania che l’Austria non possono di certo impedire al loro popolo di andare dove meglio desiderano passare le vacanze.