Alla vigilia della Fase 2, a due giorni dal via libera all’allentamento del lockdown, è ancora caos sulle regole che disciplineranno i movimenti futuri degli italiani. Su tutti, nessuno ha ancora compreso quali sono i “congiunti” da poter visitare senza incorrere nelle sanzioni. Per non parlare delle norme che valgono in Italia ma non in alcune Regioni e viceversa. Come in Campania, dove il governatore De Luca ha reso obbligatorio l’uso della mascherine, riversando ironie e minacce sui campani, ha vietato jogging sempre e passeggiate in alcune ore, norme che in Regioni con un tasso di contagi e di morti dieci volte superiori non esistono.

I dubbi sul lockdown e sulla Fase 2

Per dirimere qualche dubbio di interpretazione delle confuse norme del governo, oggi sul sito di Palazzo Chigi dovrebbero essere pubblicate le risposte alle “Faq” (Frequently asked questions), le domande più gettonate dagli italiani. Compreso quella sugli “affetti stabili”, ridicola precisazione che nulla ha chiarito su cosa si potrà fare e non fare. Dovrebbero arrivare anche chiarimenti sugli spostamenti all’interno della regione, sulle seconde case, sulle passeggiate ed attività motoria. Per quanto riguarda il modulo per l’autocertificazione dovrebbe rimanere in linea di massima analogo a quello attuale e contenere uno spazio bianco dove il cittadino scriverà che è fuori per visitare un ‘congiunto’ o per rientrare nel proprio domicilio, abitazione o residenza. Forse, come tutto, però.