Cacciari si schiera con Salvini e Renzi: «Il Pd? Bella figura di me**a». E ai 5S legnate a non finire

26 Mag 2020 16:51 - di Aldo Garcon
Cacciari

Massimo Cacciari furioso con il Pd.  Sul voto della giunta per le immunità in merito al caso Open Arms, l’ex sindaco di Venezia sta dalla parte di chi a votato contro il rinvio a giudizio dell’ex ministro, accusato di sequestro di persona per aver negato lo sbarco di 164 migranti. «Bella figura di m***a che ha fatto il Pd». Cacciari, filosofo, esponente storico della sinistra progressista è durissimo contro gli esponenti del Partito democratico e contro i 5 Stelle. Intervistato dall’Huffingtonpost subito dopo il risultato del voto nella giunta per le immunità non ha usato mezze parole.

Cacciari: «Inaudito quello che stanno facendo i grillini»

«I due senatori che hanno votato contro in dissenso hanno fatto bene perché è inaudito ciò che stanno facendo i grillini». A pronunciarsi a favore del leader della Lega cinque senatori del Carroccio, quattro di Forza Italia, Alberto Balboni di Fratelli d’Italia, Meinhard Durnwalder delle Autonomie e l’ex M5s Mario Giarrusso. Contrari, invece, Anna Rossomando del Pd, Pietro Grasso di Leu, Gregorio de Falco del Misto. Mentre i tre rappresentanti di Italia Viva, Giuseppe Cucca, Francesco Bonifazi e Nadia Ginetti, non hanno preso parte al voto.

«I 5 Stelle? Si dimettessero»

Scelta quella dei renziani che ha trovato tutto il sostegno del filosofo: «Il Movimento sta sconfessando totalmente ciò che ha assecondato durante il governo con Salvini. E dov’è finita la responsabilità collegiale di un esecutivo? Ma scherziamo, si dimettessero. Hanno un muso di tolla. I renziani marcano ovunque possono la loro differenza rispettato al governo. Ma io avrei fatto come i senatori di Italia Viva, che si sono astenuti e se ne sono andati. Li giustifico. Avrei detto: “Non prendo parte a questa pagliacciata”». Poi l’attacco a Conte: « Ma come fanno? C’era lo stesso presidente del Consiglio in carica, che adesso decide anche a quale distanza dobbiamo stare, non poteva decidere anche allora? Fingiamo di essere persone serie».

Commenti

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  • ROSANNA 27 Maggio 2020

    LEGNATE DI QUI, CALO DEI CONSERNSI DI LA’….. MA INTANTO IL GOVERNO NON GOVERNO (PERCHE0′ NESSUNO L’HA VOTATO COSA IGNOBILE) REGGE…. MATTARELLA COME SEMPRE FA FINTA DI NULLA E NOI CITTADINI ITALIANI SENTIAMO CORRERE GIU’ PER LA SCHIENA LA ROVINA…. MA QUANDO RIUSCIAMO A MANDARLI A CASA…..

  • GIORGIO MARIA BORGATO 27 Maggio 2020

    non c’è niente da fare . . chi possiede onestà intellettuale dice quel che pensa , chi invece non ce l’ha , dice quel che gli conviene .
    Sansonetti , Cacciari , Calenda . . mosche bianche che godono della mia stima . Con Calenda scenderei volentieri ad accordi di governo , gli altri dovrebbero sganciarsi dai loro carrozzoni .

  • Giuseppe Rabitti 27 Maggio 2020

    Diventare uomo politico è come diventare professionista in una disciplina, sono necessarie: preparazione di studio, capacità di comunicazione, consenso popolare.

  • Anna Maria 27 Maggio 2020

    Concordo totalmente con Cacciari anche se non sono di sinistra. Cacciari dimostra con le sue idee di essere una persona intelligente , obiettiva, equilibrata, non vergognosamente di parte , quella parte ovviamente corrotta e chiaramente corruttibile , quella parte politica che va dove spira il vento!