Bongiorno più femminista del Pd. Scontro in aula con la senatrice dem: “Si vergogni” (video)

21 Mag 2020 13:24 - di Redazione

Scintille in aula tra Giulia Bongiorno e la senatrice del Pd Valeria Valente. Lo scontro durante le dichiarazioni di voto sulla sfiducia al ministro Bonafede.

Elencando durante il suo intervento i molti punti critici della gestione Bonafede, Giulia Bongiprno ha accusato: “Non so quanto lei sia a conoscenza del fatto che, nel momento in cui si sospendono le norme del Codice di procedura penale, si sospendono ovviamente delle norme molto importanti. Lei sa che in questo periodo tantissime donne sono state ostaggio di violenze a casa? Lei sa che a queste donne che cercavano aiuto si rispondeva che era inutile che invocassero di essere sentite nell’immediatezza dei tre giorni perché sono sospesi i termini previsti dal Codice rosso? Lei lo sa che è riuscito a sospendere i termini del Codice rosso, o non sa nemmeno questo?”, ha detto la leghista.

“Non speculare”, ha urlato a quel punto la senatrice Valente, subito rimproverata dalla presidente del Senato Elisabetta Casellati. Durissima la replica alla Valente di Giulia Bongiorno: “Non c’è da speculare, c’è da prendere atto dell’incapacità di questo governo”, ha risposto. “Mi spiace molto che, di fronte a un’evidente défaillance del vostro Ministro, che probabilmente non è nemmeno consapevole di ciò, una donna anziché tutelare le donne si alzi. Si vergogni”, parole accompagnate dagli applausi della Lega e dai commenti di protesta dai banchi della maggioranza.

Il Codice rosso cui ha fatto riferimento la Bongiorno è la riforma del codice di procedura penale approvata nel 2019 per rendere più severe le norme sulla violenza contro le donne. Tra i punti approvati anche il fatto che il pubblico ministero, entro tre giorni dall’iscrizione della notizia di reato, sente la persona offesa o chi ha denunciato i fatti di reato.

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