A Don Biancalani il caso Palamara non ha insegnato nulla: nuovo attacco al “nemico” Salvini

26 Mag 2020 9:20 - di Roberto Mariotti
don Biancalani

Il caso Palamara sembra non aver prodotto alcun effetto su don Biancalani, Il “prete rosso” continua la sua guerra contro Salvini. Vuole che si faccia processare. E magari che sia condannato. «La giustizia deve andare avanti», dice all’Adnkronos. Poi aggiunge, oltrepassando ogni limite: «Quello che è stato fatto sulla pelle dei migranti non rappresenta un Paese civile».

Don Biancalani considera Salvini una specie di Caligola

A sentir parlare il parroco pistoiese, si ha la sensazione che Salvini – quando era ministro – fosse un “mostro”, che aveva una crudeltà pari a quella di Caligola. Lo dimostrano proprio le parole del prete. Il leader della Lega aveva trattato gli immigrati come ostaggi. Erano «creature salvate in mezzo al mare» e stavano «su una nave non adibita a ospitare persone per lungo tempo». Tutto ciò non ha rispecchiato «l’ideale costituzionale».

«Il leader della Lega deve assumersi le sue responsabilità»

Per  don Biancalani il leader leghista dovrebbe andare a processo. Anzi, farsi processare. «Spero che si assuma le sue responsabilità. I provvedimenti di Salvini hanno ferito il senso di giustizia e umanità, soprattutto per le persone obbligate a rimanere su lamiere arroventate per giorni e giorni». Parla usando un linguaggio a metà tra quello delle Sardine e quello dei centri sociali. «È inammissibile la continua propaganda d’odio verso persone che chiedono a noi semplicemente un aiuto. Non ci sono invasioni, né pericoli».

Don Biancalani parla della “bestia”

Nelle strutture parrocchiali di Vicofaro il “prete rosso” accoglie oggi circa 200 migranti (alcuni ancora in Chiesa). «Stiamo cercando luoghi di accoglienza alternativi, si tratta di fare un ulteriore sforzo insieme alla Regione Toscana», dice in merito. E la querela contro Salvini? «Sta andando avanti», risponde don Biancalani. «È in corso. L’ho presentata dopo essere stato accusato tempo fa di accogliere clandestini. Post offensivi dopo essere stato preso di mira dalla “Bestia”», conclude il prete dell’accoglienza. E quel termine “Bestia” dice tutto su come il caso Palamara non gli abbia insegnato nulla.

Commenti

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  • Claudio 27 Maggio 2020

    Quel prete pensasse anche agli italiani non sarebbe male. Vada dove è andato Brumotti ( che è stato anche bastonato ) a cercare di convertire tutti quegli immigrati che giornalmente spacciano droga, rovinando i giovani del nostro Paese. A Milano mi chiedo dove sia il loro sindaco. Gli italiani stessi di quei quartieri sono ostaggi di operatori della morte. Prete ! Fai la cosa giusta , non rompere le palle a Salvini che a quanto pare è l’unico politico che si ribella a quei scempi.

  • sebastiano 26 Maggio 2020

    Ma come rosica questo prete tutto falce e battello che caccia gli italiani bisognosi per accogliere solo clandestini, la sua pagina fb trasuda odio e livore, protetto dai suoi degni bravacci comunisti che offendono e maledicono chiunque non sia allineato allo stalinismo più becero. speriamo che il vescovo di pistoia metta fine allo schifo che impera dentro quelle quattro mura di una ex chiesa trasformata in moschea e a chissà cos’altro.

  • Fulvio 26 Maggio 2020

    La parola “bestia” pronunciata dal sig. Biancalani (mi rifiuto di chiamarlo prete)… contro Salvini, per quanto da lui operato nell’esercizio delle due funzioni in qualità di Ministro dell’interno a tutela dell’ordine pubblico e nell’interesse nazionale contro il reato di immigrazione clandestina, rende ben chiaro ed evidente a tutti chi sia esattamente il Biancalani !…

  • roberto bassi 26 Maggio 2020

    di ” Bestia ” ce ne è una sola : palamara (volutamente minuscolo)

  • lamberto lari 26 Maggio 2020

    Il famigerato Don ROSSO, mi sa spiegare visto questa atrocità perpetrata da Salvini nei confronti di questi migranti, per quale motivo la nave ONG (non battente bandiera italiana) constatata la tortura a cui erano sottoposti i suoi “presunti naufraghi” non si è diretta verso altri porti sicuri ma ha preferito ostinatamente parcheggiare davanti alle coste italiane??? Perché se Salvini viene paragonato alla bestia, come definirebbe quei bacati al comando della nave??? brave personcine??? troppo comodo fare i fin…chi col c..lo degli altri. Caro DON ROSSO due metri e due misure non vanno bene nemmeno per il nostro Dio. Hai imparato poco, molto poco sulla religione che dici di professare, ma i traditori sono ovunque anche dove meno pensi di trovarli. Comunque stai tranquillo Dio è misericordioso e sicuramente ti assolverà per i tuoi peccati, IO NO!!!