Zaia: no ai box di plexiglass in spiaggia. I turisti in Veneto hanno già prenotato

15 Apr 2020 16:56 - di Redazione

Luca Zaia, governatore del Veneto, dice “no ai box di plexiglass in spiaggia”. Una bocciatura cui si accompagnano previsioni ottimistiche per il turismo: “E’ inquietante l’idea del  plexiglass in spiaggia. Capisco la creatività, ma  immaginate andare  in spiaggia sotto l’ombrellone, in un box di plexiglass dove non  tira nemmeno un filo d’aria?”.

Per Zaia comunque la prossima stagione estiva sulle spiagge  venete non andrà completamente perduta:  “Non faccio parte – ha spiegato – di quelli che pensano che nel  turismo ci sarà un disastro. Il turismo è in ginocchio, sta  soffrendo, ma vedo tanti operatori che non hanno ancora gettato  la spugna. Qualche speranza è giusto mantenerla per pensare al  turismo in generale”. “Ho avuto indicazione di un operatore –   ha spiegato – che a Jesolo i turisti tedeschi che hanno già  prenotato sia nei campeggi che negli alberghi  hanno disdettato  solo per il 7%. Vuol dire che c’è ancora un’attesa. Se ci  credono quelli che vengono dall’estero dobbiamo crederci ancor  di più noi”.

Zaia ha poi spiegato che i dati sui contagi nel Veneto sono confortanti. “Il bollettino di oggi rileva che le persone in isolamento  sono 16958 in calo rispetto a ieri, i casi positivi sono 14624, i ricoverati calano a 1621, 219 sono i pazienti ricoverati nelle terapie intensive, mentre i dimessi sono stati 1824  e per il decimo giorno consecutivo superano i ricoverati: è innegabile che ci sia una  direzione positiva. Così, secondo il nostro modello, salvo recrudescenze, ai primi di  maggio si dovrebbe andare verso la fase finale dell’emergenza. Certo, non possiamo abbassare la guardia e dobbiamo chiedere ai veneti di continuare a rispettare le regole”.

 

Commenti

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  • avv.alessandro ballicu 15 Aprile 2020

    zaia è un figo perchè il veneto leghista è composto da gente seria che è abituata a lavorare, invece in sardegna che abbiamo lo 0,1 % di contagiati, il governatore sardista solinas e il sindaco fdl di cagliari credono di essere sceriffi con licenza di calpestare le libertà costituzionali e fanno a gare ad emettere ordinanze inutilmente liberticide e sguinzagliare polizie di ogni tipo per multare i cittadini perbene, come se fossimo mafiosi al confino, non si rendono conto di quanti voti stanno facendo perdere ai c.d. sovranisti