Via barba e occhiali, cappellino in testa. Il sindaco di Asti si camuffa e va per supermercati: missione ticket (video)

20 Apr 2020 13:12 - di Lara Rastellino
Video sindaco di Asti, frame da Youtube bis

Taglio ai capelli. Via la barba. Occhiali nella custodia e cappellino con visiera sulla testa e mascherina sul volto. Il sindaco di Asti (FI) Maurizio Rasero, si camuffa e va in prima persona in supermercati e negozi della città che amministra per verificare direttamente. In incognito. Funzionamenti o eventuali disguidi legati ai buoni spesa erogati dal Comune alle famiglie bisognose di aiuti in questa fase di pandemia e lockdown.

Il sindaco di Asti si camuffa: via barba e occhiali, e cappellino in testa…

Il primo cittadino di Asti scende direttamente in campo nell’esercizio delle sue funzioni. Segnalazioni, rumors, indiscrezioni, denunce hanno motivato il gesto figlio di un’idea di politica militante e attiva che ha dimostrato una volontà d’intervento notevole. E una partecipazione attiva ai problemi che affliggono la comunità da lui amministrata in questo difficile momento. Una mossa astuta e leale, quella del sindaco Rasero, che ha stupito e soddisfatto esercenti e cittadini. Commessi e cassiere sorpresi e ignari di chi stessero servendo. Lavoratori che si sono dimostrati all’altezza del compito che grava sulle loro spalle. Il controllo del primo cittadino in incognito, reso noto da La Stampa e da Repubblica che lo hanno rilanciato tra gli altri, ha infatti fugato ogni dubbio circa la regolarità dell’utilizzo del sussidio.

Va per negozi e supermercati della città a controllare l’utilizzo dei buoni spesa

Rasero, dunque, dopo essersi abilmente camuffato, si è recato con guanti e mascherina per verificare di persona le diverse segnalazioni di cittadini che denunciavano intoppi e incongruenze nel ricorso ai ticket spesa. E così, come spiega lui stesso, ha scelto di acquistare alcuni prodotti non proprio riconducibili a generi di prima necessità – come il passito di Pantelleria che mostra in primo piano nel suo video – ed è stato puntualmente sollecitato al rispetto delle norme e delle indicazioni. Missione riuscita, dunque. Del resto non è la prima volta che il sindaco di Asti adotta iniziative di questo genere. Come ricorda puntualmente il sito de La Stampa, infatti, già nel febbraio e nei mese di marzo del 2019, Rasero aveva fatto la stessa cosa «negli uffici dell’anagrafe e in alcune mense scolastiche, postando in calce alle sue denunce video l’emblematica didascalia: «Così ho verificato di persona i problemi»…

Sotto, il video della missione ticket del sindaco di Asti postato su Youtube

 

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