Sondaggio Tecnè, il centrodestra vola al 50 per cento. I dati partito per partito

14 Apr 2020 16:42 - di Redazione
Sondaggio

Centrodestra al 50 per cento tondo tondo.  Secondo l’ultimo sondaggio Tecnè, se si votasse oggi la somma degli elettori di  Lega-Fratelli d’Italia-Forza Italia sarebbe appunto la metà degli italiani. Conforta che in tempi di emergenza coronavirus gli elettori premino l’atteggiamento propositivo e responsabile del centrodestra. Prendendo le distanze dalle bugie propalate in conferenze stampa a reti quasi unificate. Le menti, per fortuna, non ragionano a reti unificate. E non sono vittime della propaganda. Una bella notizia.

La compagine di centrodestra era sempre stata avanti nelle rilevazioni. Ma  in una forbice compresa tra il 45 e il 48%. Per questo il  sondaggio Tecnè segna una salto ulteriore di qualità. La Lega di Matteo Salvini è in calo di mezzo punto percentuale rispetto alla precedente rilevazione: il Carroccio, infatti, scende dal 29% della scorsa settimana al 28,5% di quest’ultimo report. Rimanendo comunque il primo partito. Segue il Partito democratico, stabile al 21,8% delle preferenze.

Il traino di Fratelli d’Italia al 14,5 per cento

Fratelli d’Italia  è ormai davanti al M5S. L’istituto Tecnè è da settimane che  registra il sorpasso del partito di Giorgia Meloni sul Movimento guidato attualmente da Vito Crimi. Oggi abbiamo un’ulteriore conferma: 14,5% per FdI e 14,1% per i grillini. Forza Italia è in risalita e si attesta al il 7% dei consensi.

Italia Viva imbarazzante

Italia Viva di Renzi proprio non va. Rimane sotto la soglia del 3% e si ferma a un imbarazzante 2,8%. Anche perché nonostante Renzi faccia di tutto per prendersi i riflelttori, Iv si trova appaiata al 2,8% con  La Sinistra. Sotto quota  2% le altre formazioni politiche come I Verdi (1,8%), Azione di Carlo Calenda (1,7%) e Più Europa di Emma Bonino (1,5%).

Tutti gli altri partiti messi assieme pesano per il 3,5%. Il dato del non voto è sempre cospicuo: è il 45,8% del campione rappresentativo della popolazione italiana.

Altro dato che emerge dal sondaggio è il crollo della fiducia degli italiani nell’Europa. Certo, in tempi di Coronavirus e di violente polemiche con i paesi del Nord Europa quel po’ di fiducia nelle istituzioni europee è ridotta al lumicino. Come stupirsi. Secondo Tecnè  gli italiani che vogliono restare nell’Unione sono solo il 44%. Pochi, soprattutto perché l’istituto di ricerca fa una proiezione annuale sull’europeismo degli italiani.  Erano il 65% due anni fa. Invece ora chi auspica l’Italexit è cresciuto dal 26% del 2018 al 42% odierno.

Commenti

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  • giovanni romini 15 Aprile 2020

    E’ ora di spazzare via questo manipolo di interdetti.Siamo stremati dal comportamento di queste persone che hanno dimostrato di non essere all’altezza del compito e che si sono impadroniti del potere e delle poltrone del comando con una benevole benedizione anche del presidente della Repubblica(continuazione di una politica nefanda portata avanti da NAPOLITANO,che a mio parere è quello che comanda ancora) ed da un politico di nome PRODI che ha dichiarato che l’EURO sarebbe stata una fortuna per l’ITALIA (pazzesco !!!!!)e questo prende una valanga di EURO.Si salvi chi può – giovanni romini

  • Carmine Capaldo 15 Aprile 2020

    Gli Italiani stanno prendendo coscienza e cominciano a capire chi sono l’Europa, i PD, i 5STR e il Papa.
    Speriamo che continui cosi‼️??

  • Sergio Daniele Pegorini 15 Aprile 2020

    Fino a che i sondaggi daranno vincente il Centrodestra, qualcuno non ci farà votare. L”avete capito o no?

  • roberto rossi 15 Aprile 2020

    eravate al governo e siete fuggiti. avevate scelto il partner più votato, l’avete annientato e poi mollato in mezzo al guado.Gli italiani devo ringraziare Dio(per i credenti) o la fortuna che qualcuno di buonsenso ha deciso di non lasciare un popolo allo sbando per meri interessi elettorali. Avremmo bisogno di letture con un bricciolo di serietà ed una vera capacità di analisi dei numeri e delle insodddisfazioni. Ricordatevi che il primo partito con maggioranza assoluta sono i non votanti. Dobbiamo farci i complimenti per essere un faro, spento però, dx e sx. pensate che tre partiti di dx ricevono il consenso del 25% scarso dell’intera popolazione votante. COMPLIMENTI A TUTTI!!!

  • MASSIMO CORSINI 15 Aprile 2020

    Io credo che il CDX non sia unito contro il MES e questo fatto denota il solito problema chiamato FORZA ITALIA. La LEGA e FDI…sono identici su molti punti fondamentali e la loro coerenza li premia. NOn sono così certo che in un evento elettorale FORZA ITALIA veramente avrebbe quel 7% che gli viene accreditato. Secondo me oramai è sotto il 5% e FDI ben oltre il 15%. Quello che si dovrebbe fare è EVIDENZIARE LE IDENTITA’ DI PENSIERO E DI STRATEGIA tra LEGA e FDI. Ciò metterebbe FORZA ITALIA finalmente nelle condizioni di diventare un partito unico con ITALIA VIVA. Il CENTRODESTRA così sarebbe più coeso e coerente e non ci sarebbero più recriminazioni a carico degli altri due partiti che potrebbero avanzare elettoralmente in parallelo.Se si riuscisse poi a fare quella SCELTA DEI MIGLIORI a livello di tutte le categorie professionali,proprio per accompagnare la ripresa del dopo pandemia con il consenso popolare più ampio,si raggiungerebbe una significativa compartecipazione da parte di molte persone che si solo allontanate dal voto…proprio perchè nessuno le ha mai COINVOLTE nel progetto di rinascita di questo paese, pur svolgendo incarichi di prestigio e ampiamente riconosciuti come meritevoli di considerazione.

  • GIOVANNI TAGLIAFERRI 15 Aprile 2020

    QUESTI SONDAGGI NON FANNO ALTRO CHE AUMENTARE LA VITA DEI CIALTRONI AL GOVERNO. MI VIENE MALIGNAMENTE DA PENSARE CHE QUESTI SONDAGGISTI, SOTTO SOTTO, LO FANNO APPOSTA!

  • federico 15 Aprile 2020

    Mi dispiace ma non condivido l’entusiasmo. La gestione dell’epidemia da parte di alcuni governatori è stata fallimentare per non dire criminale: enormi ritardi nell’ordinare le mascherine, assenza dei piani operativi di prevenzione, previsti dalla legge, mancanza di misure di prevenzione, e di separazione negli ospedali, meglio ancora degli ospedali in covid e no-covid. Invece hanno chiuso in casa noi. Ora il consenso è elevato perché ancora una volta si è scatenato lo spirito giustizialista degli italiani, l’elicottero che corre dietro al runner sulla spiaggia. Prima o poi si renderanno conto del disastro. In Liguria si era persino proibito di coltivare gli orti! Intanto la Maersk e la MSC crociere hanno abbandonato i porti liguri. Per non parlare del Ponte: si poteva impiegare metà del tempo, spendere un decimo e avere un ponte “robusto”, cioè sospeso, invece questo, appoggiato, in acciaio a due passi dal mare, che sfocia in un elicoidale che non risponde alle odierne norme europee, e sta peggio del tratto abbattuto (1 km). Non a caso Toti ha fretta di andare alle elezioni. Ennesima follia: seconde case chiuse, comizi elettorali sì?

  • Bruno 15 Aprile 2020

    Io sono un europeista ma questa Europa non va bene, manca di solidarietà dei paesi più ricchi verso quelli più poveri. Bisogna riformare questa Europa, ci vuole un parlamento europeo che abbia potere di equilibrare i paesi europei, che possa avere un solo esercito ed una sola politica estera, una sola politica economica. Deve essere come una struttura a vasi comunicanti.

  • Giuseppe Forconi 15 Aprile 2020

    Giusta la riflessione di Enzo, perche’ dare elementi in mano della sinistra per prepararsi o difendersi da questo inarrestabile democratico attacco delle destre? Inoltre perche’ non si crea una sorte di coalizione di destra che raggruppi tutte liste di destra, lasciando poi che il popolo ( se si votera’ ) indichi chi vogliono come presidente del consiglio, che dovra’ guidare il Paese? E’ il popolo che deve dire se vuole tizio o caio a quel posto, cioe’ un voto sulla fiducia. Un’unica lista tipo …. DESTRA ITALIANA oppure LIBERALI oppure DESTRA della RINASCITA, questo eviterebbe che nessuno si debba sentire in dovere di essere nominato.

  • Nicolo' 15 Aprile 2020

    Bisogna mettere alle corde questo governo che ci sta uccidendo di piu’ sul Piano Economico che sui quello Sanitario.
    Bisogna attaccare sulle loro divisioni, MES in primis, e votare in parlamento un sistema di finanziamento al mondo produttivo che faccia riprendere economia e lavoro in Italia.
    Ai voti in parlamento una mozione contro il MES, contro Patrimoniali e ulteriori tasse.
    Li mettiamo in minoranza e li mandiamo a casa !

  • Denny 15 Aprile 2020

    Prima o poi si voterà e allora faremo i conti e saranno cazzi per certi personaggi che attualmente ci governano.
    Pagheranno caro , pagheranno tutto

  • Silvia Toresi 15 Aprile 2020

    Per questo temono le elezioni!!!!!

  • zio Joe 15 Aprile 2020

    la unione europea fu concepita bene nelle intenzioni, ma ha messo davanti a tutto il rigore, l’economia e la finanza a discapito del progresso comune, sigh…

  • Enzo Martin 14 Aprile 2020

    Finchè continueranno questi sondaggi? Non capite che finchè dureranno, metteranno sull’avviso chi ha occupato illegalmente palazzo Chigi, e quindi faranno carte false per non permettere il voto?