Scelta la app per tracciare gli italiani: si chiama Immuni. Tra i soci anche i figli di Berlusconi
Il governo ha finalmente deciso con quale app tracciare gli italiani nell’emergenza coronavirus. Si chiama Immuni ed è della società Bending Spoons Spa. Curiosità di rilievo: nel capitale dell’azienda innovativa dalla scorsa estate c’è la H14 presieduta da Luigi Berlusconi e di cui è amministratore delegato Barbara Berlusconi. La holding dei tre figli avuti dal Cavaliere con Veronica Lario ha una quota di minoranza della Bending Spoons. La società ha realizzato app scaricate da 200 milioni di utenti tra cui piattaforme per lo yoga, il fitness e guide interattive.
Come funziona la app Immuni
Si sa ancora poco delle caratteristiche dell’applicazione, ma il metodo utilizzato dovrebbe essere la mappatura tramite Bluetooth, un sistema ritenuto sicuro e affidabile, anche per quanto riguarda la privacy. L’applicazione permetterà di tenere traccia dei contatti avuta da una persona. Nel caso in cui risulti contagiata, tutte le persone con cui è stata in contatto ravvicinato verranno avvisate. La comunicazione, logicamente, arriverà solamente alle persone che hanno installato l’app. Installazione che non è obbligatoria, ma volontaria.
L’ordinanza del commissario Arcuri
Oggi il commissario straordinario Domenico Arcuri ha firmato l’ordinanza in cui dispone di “procedere alla stipula del contratto di concessione gratuita della licenza d’uso sul software di contact tracing e di appalto di servizio gratuito con la società Bending Spoons S.p.a”. La società, si legge nell’ordinanza, “esclusivamente per spirito di solidarietà e, quindi, al solo scopo di fornire un proprio contributo, volontario e personale, utile per fronteggiare l’emergenza da COVID-19 in atto, ha manifestato la volontà di concedere in licenza d’uso aperta, gratuita e perpetua, al Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19 e alla Presidenza del Consiglio dei ministri, il codice sorgente e tutte le componenti applicative facenti parte del sistema di contact tracing già sviluppate, nonché, per le medesime ragioni e motivazioni e sempre a titolo gratuito, ha manifestato la propria disponibilità a completare gli sviluppi informatici che si renderanno necessari per consentire la messa in esercizio del sistema nazionale di contact tracing digitale”.
Inoltre la stessa società “ha dichiarato di essere l’esclusiva titolare del diritto d’autore e di ogni altro diritto di proprietà intellettuale sul codice sorgente e sulle altre componenti applicative facenti parte del sistema di contact tracing già sviluppate che intende concedere in licenza al Commissario straordinario e alla Presidenza del Consiglio dei ministri”.
Tutte balle ! Proveranno a tenerla obbligatoria mettendo delle limitazioni a quello che si può fare . Questa di chiama dittatura. Il garante della costituzione fa finta di niente!