Processo allo stalker della Meloni, il perito del tribunale: “Nugnes è socialmente pericoloso”

14 Apr 2020 18:08 - di Redazione
stalker

È socialmente pericoloso e il Rems (residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) è la scelta più idonea per Raffaele Nugnes, l’uomo ai domiciliari dallo scorso 31 luglio con l’accusa di stalking contro Giorgia Meloni. È questo il parere del professor Andrea Balbi, direttore del Dipartimento di salute mentale dell’Asl Rm3 e presidente della Società italiana di psichiatria della Regione Lazio, nominato dalla Prima sezione penale del Tribunale di Roma come perito per una valutazione dello stalker.

L’esito della perizia sullo stalker

Nugnes è accusato di aver scritto messaggi minatori e diffamatori sulla propria pagina Fb contro la leader di FdI, che è parte civile nel procedimento. Secondo il parere espresso da Balbi, Nugnes presenta una capacità di intendere e di volere grandemente scemata. La perizia, che è stata chiesta dal tribunale intorno alla metà di febbraio, dovrebbe essere illustrata in aula all’udienza fissata per il prossimo 21 aprile, salvo un rinvio per l’emergenza coronavirus.

Le minacce a Meloni e alla figlia

Meloni aveva spiegato di aver appreso dei messaggi di minaccia dalla Digos. “Io non l’ho mai incontrato – aveva riferito Meloni nell’udienza del 29 gennaio scorso – né a Garbatella né in altri posti di Roma. Ma dalla lettura di quei messaggi che mi ha segnalato la polizia – aveva chiarito – la mia vita è cambiata“. In particolare, le attenzioni di Nugnes si concentravano anche su Ginevra, la bimba di 4 anni che Meloni ha avuto dall’autore tv Andrea Giambruno. Lo stalker, nel suo delirio, sosteneva invece che la piccola fosse sua, accusando la leader di FdI di non fargliela vedere e minacciando di rapirla.

Commenti

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  • alessandro fabbri 14 Aprile 2020

    Questo pazzo dovrebbe essere internato a vita.