Orfini insiste sulla patrimoniale mascherata, cade dalle nuvole e sbugiarda i dem: Covid Tax? Il Pd sapeva…

11 Apr 2020 18:11 - di Chiara Volpi
Orfini sulla Covid tax foto Ansa

«Reazioni stupefacenti a una proposta giusta e doverosa» che, per giunta aggiunge Orfini, nel Pd era «nota a tutti». «Nessuno. Né il partito, né la delegazione di governo avevano obiettato alcunché». Matteo Orfini, deputato Pd, torna a difendere la proposta di un contributo di solidarietà – subito ribattezzata Covid Tax – annunciata ieri dal capogruppo Graziano Delrio e che ha scatenato polemiche nella maggioranza, ma anche una “strana freddezza” da parte dei vertici dem.

Orfini insiste sulla “Covid tax”

Ieri è successo il caos sulla proposta di un contributo di solidarietà. È stato un errore averla avanzata? «Chiedere in una situazione di emergenza a chi ha di più un contributo straordinario per aiutare chi ha di meno – dice Orfini all’Adnkronos con il tono sgomento di chi cade dalle nuvole – non è un errore, ma una proposta giusta e doverosa. Semmai sono stupefacenti le reazioni». Stupefacenti? Forse è sconcertante un partito che, in piena pandemia. Nel delirio di sussidi promessi agli italiani in roboanti spot propagandistici del governo, e mai arrivati. Tra falle informatiche e giochi delle tre carte sulla pelle di famiglie e professionisti, si arrivi a chiedere una Covid tax. Che altro non è che una patrimoniale mascherata. Dopo non aver elargito neanche un euro ancora. E se fosse vero che la proposta ha messo in imbarazzo anche il Nazareno, stupirebbe per l’insolita posizione degli schieramenti dem. Non per altro. E invece, lo stesso Orfini si  interroga stupefatto: «Ma che è successo?». Senza che la risposta sorga spontanea come dovrebbe: forse vuol dire che nella proposta c’è più di qualcosa di inverecondo…

Tutti nel Pd sapevano della proposta…

Dunque Orfini insiste. E col codice del perfetto comunista sotto un braccio, e il decalogo del vetero-assistenzialista, nell’altro, prova ad aggiornare vecchi diktat ideologici all’era del buonismo dem declinato, nell’emergenza coronavirus, all’atavico odio sociale. Ammantando il tutto col pannicello caldo del pragmatismo etico. Poi, vista la reazione dei suoi, e dei suoi ex commilitoni, si stupisce e tuona: «Tutti sapevano di quella proposta. E sapevano che sarebbe stata annunciata. Nessuno, né il partito né la delegazione al governo aveva obiettato alcunché». E l’Adnkronos ribatte: freddezza di Zingaretti. No da M5S. No da Iv. No da Conte… a questo punto crede che il gruppo Pd non presenterà più l’emendamento? «Deciderà Delrio. Però – sottolinea Orfini – credo che rinunciare a battersi per una proposta come quella sarebbe un errore. Uno schiaffo ai più deboli. Non mi stupiscono le reazioni ostili del centrodestra, faccio davvero fatica a comprendere quelle della maggioranza». Pure?

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • GIORGIO MARIA BORGATO 16 Aprile 2020

    Chiara Volpi deve rinunciare alla sua verve e fare in modo che i suoi articoli diventino leggibili . Bisogna rileggerli tre volte se ci si vuole estrarre una misera verità della valanga di parole inutili . Qual’è la notizia ? Il lettore è tramortito dalle allusioni e dalle battute della Volpi , tutto per dire che i dem vogliono mascherare la patrimoniale in procinto di attuazione e che Orfini non lo sa . Beh , dai . . scrivete più notizie , magari meno ‘farcite’ . Grazie .

  • PASQUALE AVINO 13 Aprile 2020

    occorre fare una diga contro questi comunisti della prima ora
    prima hanno mangiato tutti i soldi e poi chiedono sacrifici agli italiani
    loro certo non lo sono
    la politica di destra deve trovare maggiore unità, meno proclami piu fatti per madarli via quanto primaàù

  • Nicolo' 13 Aprile 2020

    Comunisti (PD) e anarco-comunisti (5S), rappresentano soltanto 1/3 degli Italiani, come sancito dalle elezioni Regionali piu’ recenti. A che titolo Orfini, DeRio e i soliti ignoranti in economia avanzano simili proposte? Di tassazione elevata si muore, specie nel mondo globalizzato che loro hanno tanto sostenuto.
    Serve il contrario all’Italia: Una defiscalizzazione massiccia che rilanci l’economia con investimenti finanziati dagli italiani stessi e favorisca l’occupazione (Meloni: Shock Fiscale). Solo cosi’ ci svilupperemmo senza chiedere prestiti inutili agli strozzini europei. Usiamo i soldi e le capacita’ nostre invece per far crescere il PIL !

  • Rocco MASTROCOLA 12 Aprile 2020

    NEL PD ESISTEVA ANCHE UNA PERSONA CAPACE DI RAGIONARE
    Sul libro DEL SENATORE Andrea Cangini, scritto in ricordo di suo padre, sepolto in camicia nera, si legge anche un commento di WALTER VELTRONI che sembra provenire da altri mondi: “IL FASCISMO – ha scritto W.V. ex Segretario del PD – ha goduto di un ampio, diffuso e radicato consenso nel Paese. Rimuoverlo e cancellare l’analisi veritiera e onesta della sua natura HA RESO FRAGILI LE BASI DELLA NOSRA DEMOCRAZIA ha reso fragili le basi della nostra democrazia”. A pensare che ancora oggi la famosa apologia del fascismo si giudica con il VIGENTE ED AGGIORNATO Codice Penale firmato da Mussolini.. come si legge su R.D. 19 ottobre 1930, n. 1398 = Approvazione del testo Definitivo del CODICE PENALE – DOVE R.D. SIGNIFICA DECRETO DEL RE

  • Rocco MASTROCOLA 12 Aprile 2020

    Negli archivi RAI sarà ancora conservata una simpatica intervista al Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat il quale, parlando delle tragedie del ‘900, pronunciò queste parole: “ Ricordatevi cari Compagni che di fronte al vostro amato Peppino Stalin, Hitler fa la figura del ladro di polli.

  • laghee 12 Aprile 2020

    Se non paghiamo questa patrimoniale, non potremmo assicurare a Napolitano i 90.000 euro mensili, a Dini i 40.000 a Damato i 35.000, a Fazio i 2.000.000 a Gruber, Littizzetto, Formigli i 600.000 annuali e agli italiani magari potranno dare una mascherina in più !

  • Odoardo 12 Aprile 2020

    Il “sig.” Delirio bisognerebbe mandarlo a cercare voti per i “dem” a Cittareale o a Ussita. Credo che non lo rivedremmo più.

  • Nicolo' 12 Aprile 2020

    Il PD ha soltanto inutile e dannose posizioni ideologiche. Neanche in Cina valgono piu’ queste stupidaggini, perche’ la STORIA ha dimostrato che di TASSE si muore e basta. E’ vera la necessita’ contraria: abbassare le tasse fare si che si investa in Italia e a questo modo lavoreranno tutti, tutti potranno esprimere il proprio potenziale. Migliorera’ in questo modo il PIL e parimenti calera’ il debito.
    Ma i PD-ini sono degli incapaci invidiosi e ci vogliono tutto al suolo piuttosto che vedere un’Italia in forma ! Sono dei vergognosi anti-italiani.
    SFIDUCIAMO questo GOVERNO !

  • rino 12 Aprile 2020

    La sinistra e i cattocomunisti del PD ormai sono noti per credere che con le tasse si possa risolvere tutto, dal cambiamento climatico, alla lotta al COVID, a scongiurare i terremoti e a vivere felici (loro che le sperperano). Il loro obiettivo è una Italia di peones pronti a votarli per una mancetta che poi verrà tolta perché, secondo loro, li ha trasformati in ricchi. Ma se c’è ancora tanta gente che li vota per avere la mancetta e tentare poi di fregarli non pagando le tasse, i tempi sono duri per gli onesti e lo saranno sempre di più e l’Italia andrà as fondo.