L’INDIGNOMETRO/ Lombardia, la falsità della sinistra non si ferma neanche di fronte alla morte

16 Apr 2020 14:36 - di Maurizio Gasparri

La Lombardia? Un disastro! E le altre regioni come l’Emilia, le Marche, la Toscana, la Puglia, il Lazio e tutte le altre governate dalla sinistra dove purtroppo il virus ha colpito drammaticamente le RSA in cui vivevano molti anziani? Tutto bene, nulla da dire.

Ecco ancora una volta in azione l’ipocrisia della sinistra, di fronte alla quale non possiamo che indignarci. La Lombardia è stata colpita dal coronavirus più di ogni altra parte di Italia, di Europa e del mondo, al netto ovviamente delle menzogne di regime diramate dai cinesi che certamente non hanno detto la verità sulle vere conseguenze del virus nel loro paese sterminato.

Ma intanto solo nei confronti della Giunta di centrodestra della Lombardia ogni accusa è possibile. Poi si rispolvera il Pio Albergo Trivulzio, Gherardo Colombo come consulente del Comune, una operazione politica che sa di amarcord. Per carità, bisogna andare fino in fondo e non minimizzare su quanto è accaduto. Ma bisogna farlo comunque e ovunque, tenendo anche conto che questo virus ha conseguenze letali per le fasce più anziane della popolazione, ancor più per quelle già debilitate e inferme che spesso sono ospitate in apposite strutture. Giusto indagare, ma lo si faccia a 360 gradi evitando di occultare le verità drammatiche che emergono in altre regioni.

Quelli della sinistra hanno subito detto che il Tg2 non deve parlare di quanto accaduto in Toscana ed altrove. Perché? Perché lì governa la sinistra. Anche di fronte alla morte la sinistra non rinuncia alle sue speculazioni. Alcune faccende vanno occultate, altre devono diventare motivo di polemica politica. Ci inchiniamo di fronte ai troppi anziani che hanno perso la vita, certamente dovremo verificare le mancanze nazionali e locali.

Ma ci indigniamo  di fronte ad una falsità che non conosce ostacoli per la sinistra. Anche dinanzi  a queste tragedie sanno come speculare, come hanno fatto Gori ed altri sindaci di sinistra della Lombardia. Come ha fatto anche Sala, che abbracciava i cinesi e minimizzava all’inizio di questa epidemia. E che oggi pensa di poter fare il Solone in cattedra nel silenzio complice di troppi, non certo con il nostro.

Commenti

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  • Laura52 17 Aprile 2020

    Vogliono arrivare a commissariare la Lombardia perchè ha un governatore di centrodestra

  • GIORGIO MARIA BORGATO 17 Aprile 2020

    finalmente un articolo giornalistico senza fronzoli , battute , e altre stupidaggini . Questa è informazione , si , di parte , ma INFORMAZIONE , non divertissement letterario di basso livello . Bravo Gasparri , traccia le linee guida per altri giornalisti de Il Secolo d’Italia .

  • Mario Salvatore Manca 17 Aprile 2020

    Le sinistre hanno adottato le tecniche di negare l’evidenza (si dicono sempre vittoriose, anche quando perdono) e dei due pesi e due misure: se un governo di destra o centro-destra fa una cosa, subito a criticare e a gridare a squarciagola per demonizzare ciò che il governo di centro-destra ha fatto, ma se lo fa un governicchio rabberciato di sinistra, allora tutto OK. Nessuno ci ha mai fatto caso? Ma tant’è: la legge è uguale per tutti, ma qui qualcuno è più “uguale” degli altri.

  • federico 17 Aprile 2020

    Fontana e Gallera indifendibili. Nel merito – gravissimo discredito sulla Lombardia, che ora ha il peggior tasso di decessi e contagi al mondo, incredibili errori, totale assenza di prevenzione, piani di contingenza inesistenti, mascherine ordinate con due mesi di ritardo. Ma anche nella forma; la confusa chiacchierata di Gallera si potrebbe meglio sintetizzare in una tabella, e il tono è inaccettabile. Per non parlare di Fontana: siamo cittadini, non sudditi, né nemici. E vittime della sua imprevidenza ed incapacità gestionale. A monte la personalità di Salvini: sceglie esecutori, non gente che pensa e da valore aggiunto

  • Alberto 16 Aprile 2020

    Meditiamo, gente. Meditiamo.