L’ascensore sociale ai tempi del coronavirus: l’improvvisa notorietà del dottor Ricciardi

18 Apr 2020 14:37 - di Tano Canino
L'ascensore sociale

L’ascensore sociale funziona pure ai tempi del coronavirus. Perché non è vero che le pandemie livellino. A volte agiscono anche da propulsore. Di carriera e notorietà, non solo politica. Per i più fortunati,  naturalmente. O i più furbi. Prendete il caso del dottor Walter Ricciardi. Lui si che l’ascensore sociale pandemico l’ha preso al volo. Da un paio di mesi sta fisso sulle prime pagine dei giornali e spadroneggia in tv. Ovunque sia richiesto un parere su questa tragica e insieme ridicola situazione lui, Ricciardi è presente. Spessissimo con tanto di autorevole bollinatura internazionale: Oms. Che poi è l’Organizzazione mondiale della Sanità. Sigla che segue il suo cognome, tra parentesi o nel sottopancia televisivo. Fatto che si ripete persino nelle domande che vengono rivolte ad altri professionisti. Come accaduto stamane quando il suo nome è stato citato, sempre collegato all’Organizzazione, dal conduttore di una trasmissione di RaiNews24 nell’impostare la domanda al prof. Ranieri Guerra, che dell’Oms è direttore generale aggiunto. “Premetto, prima di rispondere alla domanda, che il collega Ricciardi non fa parte dell’Oms” ha puntualizzato però il prof. in collegamento Skype. Gelo in studio. Ma nessuna ammenda né scusa al telespettatore.

L’ascensore sociale: lo scrive uno, lo scrivono tutti!

Ricciardi, già commissario dell’Istituto superiore di sanità ai tempi di Matteo Renzi e consulente di questo governo, ha raggiunto picchi di notorietà proprio in forza di una patente di autorevolezza che non ha ragion  d’essere. E che, tuttavia, è stata contrabbandata e amplificata dai media. Senza verificare mai. Ci riferiamo ai giornali e alle tv che l’hanno descritto come “membro del comitato esecutivo dell’Oms” oppure come “inviato” dell’Oms in Italia o, ancora aggiungendo la sigla (Oms) al suo cognome in testa alle dichiarazioni rilasciate. Lo scrive uno, lo scrivono tutti: il noto copiaincolla del giornalismo nostrano! In realtà, da quanto abbiamo ascoltato in TV, il dottor Ricciardi non riveste alcun ruolo all’Oms: né a Ginevra (dove partecipò ad alcuni incontri come accompagnatore) né a Copenaghen né men che meno a Venezia, unico ufficio dell’Oms in Italia che, per di più, pare sia pagato dalla Regione Veneto e non dallo Stato. Naturalmente nulla di tutto questo leggeremo sulle autorevolissime testate di cui sopra. Il silenzio sarà totale. La nuova frontiera dell’ascensore sociale.

 

 

Commenti

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  • Max 18 Aprile 2020

    Ora che l’America, che loro tanto criticano e diffamano, ha chiuso i rubinetti ……. chi provvederà a foraggiare per erogare gli stipendioni di tutti i funzionari che parlano tanto ma alla resa dei conti “rendono” poco……. OMS, ONU, & Company…….. tutto ok quando non ci sono problemi….. appena si presentano difficoltà mostrano tutte le loro criticità….. quasi come la nostra povera Italia… tutti chiusi in casa da 40 gg per la cialtronaggine della classe politica che ha, in 20 anni, devastato un sistema sanitario che avrebbe retto senza problemi l’urto di questo virus, ed invece oggi ci sottopone ad un “regime” intollerabile…..