La rivolta delle Regioni: Fontana lavora per le messe aperte e Zaia per le seconde case
Decreto di Aprile, è rivolta dei governatori delle Regioni del Nord. Le messe aperte ai cittadini potrebbero infatti presto ripartire in Lombardia. La Regione , spiega una nota, “è al lavoro con Prefettura, Comune e Arcidiocesi di Milano per sostenere la possibilità di riaprire le chiese per le celebrazioni religiose in una cornice di massima sicurezza, all’insegna del distanziamento e dell’uso dei dispositivi di protezione”. L’auspicio, si spiega, “è quello di giungere al più presto a una soluzione condivisa che possa tenere conto tanto delle esigenze di cautela, quanto della necessità di tornare a garantire il diritto di culto ai cittadini”.
Quanto al Veneto, il governatore Luca Zaia ha annunciato oggi una nuova ordinanza con cui permette a tutti i veneti di uscire di casa per passeggiate e attività fisica all’aperto senza limiti nel territorio del proprio comune. Inoltre è consentito ai residenti in regione di raggiungere la seconda casa e la propria imbarcazione, anche in un altro comune rispetto alla residenza, per attività di manutenzione. consentita inoltre l’attività di vendita di cibo take away da parte da parte di un esercente con il proprio mezzo su strada.
boccia mi sembra ponzio pilato che cavolo sta a fare in quel ministero. Di buono ha una cosa sola la moglie perchè e di destra.