La figuraccia di Conte sulla Pasqua, pioggia di sfottò: «Hai fatto il catechismo al Cepu?» (video)

11 Apr 2020 17:03 - di Redazione
Pasqua

A presidè, ma dove ha fatto il catechismo? Da Cepu? L’ironia  e gli sfottò si sono susseguiti a valanga dopo la clamorosa gaffe del premier di pochi giorni fa. Si stanno moltiplicando i video e i meme che riprendono il colossale abbaglio di un premier scarso anche in Religione. Lo scivolone  oltre all’ironia ha scatenato sui social anche molta indignazione.

“Sono giorni particolari – aveva  dichiarato il premier durante una delle ultime conferenze stampe – perché ci avviciniamo a una festività a noi molto cara. Radicata nella nostra tradizione religiosa ma anche laica. È una festa che ci porta gioia, giorni lieti, li vivremo a casa. Sarebbe irresponsabile andare in giro“. Poco dopo il richiamo al rispetto delle regole, l’inciso che ha scatenato la reazione di molti utenti sul web: “Pasqua significa, lo sanno bene i cristiani, passaggio. È il passaggio e anche il riscatto dalla schiavitù all’Egitto“.

La frase non passa inosservata. Infatti la Pasqua a cui si riferiva era quella Ebraica e non quella Cristiana. Decine i commenti tra Twitter e Facebook, a metà tra l’ironico e l’indispettito: “La informo che è per gli ebrei che la Pasqua ricorda l’uscita dall’Egitto, non per i Cristiani, per i quali – invece – la liberazione è intesa dalla schiavitù del peccato“, scrive un utente.

E ancora: “Un tempo gli ebrei vivevano in schiavitù: poi, il giorno di Pasqua, si trasferirono in Egitto“, “Ha anche sbagliato la direzione della fuga, volendo pensare si riferisse alla Pasqua ebraica“.

Ma c’è anche chi si è lanciato lancia in un botta e risposta sull’argomento. “Per i cristiani – scrive un altro utente via Twitter – è sia la memoria dell’uscita dal paese di Egitto sia la resurrezione di Gesù Cristo“. Ma un interlocutore non ci sta e replica: “Assolutamente no. La Pasqua Cristiana celebra la Resurrezione di Gesù. “Pesach” indica il passaggio, dalla schiavitù alla libertà per gli ebrei. Per i cristiani, invece è metaforico e indica il passaggio dalla schiavitù del peccato (morte) alla redenzione (resurrezione)“.

Insomma una figuraccia per Conte. Che anche con le verità religiose ha poca dimestichezza. L’ironia e gli sberleffi proseguono: c’è chi scrive: “Sì gli Ebrei erano in schiavitù. Poi sono andati in Egitto, magari a Sharm-el Sheik…

https://www.facebook.com/NicolaCostanzo83/videos/3136906956327989/

Commenti

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  • Sergio Daniele Pegorini 13 Aprile 2020

    Meno male che l”avvocato del Popolo” faceva il Professore universitario….A proposito ma abbiamo verificato la sua laurea? E dove si è laureato, al Circo Barnum?

  • Italo 12 Aprile 2020

    Sì, come catechista è molto migliore che come Presidente del Consiglio! Ergo, come catechista voto 1 (uno), come Presidente del Consiglio, immaginate quale voto gli do!

  • aldo 12 Aprile 2020

    E’ un personaggio che dimostra sempre tutta la sua impreparazione ed ignoranza su tutto. E’ un vero burattino, come lo definirono in europa.