La becera ironia della Lucarelli sulla malattia di Boris Johnson: “Se vive ci può parlare del gregge”
Il primo ministro britannico non migliora ma le sue condizioni sono stabili. “Boris Johnson ha trascorso una seconda notte in terapia intensiva al ST Thomas Hospital di Londra”, riferisce la Bbc. Ieri sera le condizioni del premier britannico erani state descritte come “stabili”, a Sky News, dal sottosegretario del ministero della Sanità Edward Argara. “So che è in condizioni stabili. E’ a suo agio e di buon umore – ha ripetuto Argar nelle dichiarazioni rilanciate anche dalla Cnn -. In passato ha avuto bisogno dell’ossigeno, ma non è sottoposto a ventilazione”.
C’è un cauto ottimismo, tra i sanitari britannici, sul decorso favorevole dell’infezione da coronavirus. Intanto, a Downing Street, è scontro sull’Interim da assumere nel corso della degenza, di durata imprevedibile, al momento, di Boris Johnson.
Selvaggia Lucarelli ironizza su Boris Johnson
In Italia, intanto, proseguono le becere ironie sula malattia del premier inglese, sulla scorta di una sua dichiarazione sull’immunità di gregge. Stavolta tocca alla solita Selvaggia Lucarelli provare a far ridacchiare i suoi lettori.
“Spero vivamente che Boris Johnson sopravviva. Perché deve poter raccontare al gregge cos’è il Coronavirus, vissuto in terapia intensiva però”. È un augurio sarcastico quello che Selvaggia Lucarelli ha rivolto su Twitter al premier inglese, dopo l’aggravamento delle condizioni che hanno costretto ieri i medici a disporre un trasferimento in terapia intensiva.
Mi meraviglio che una persona intelligente come la Lucarelli possa cadere in una cosi’ becera affermazione. L’immunita’ di gregge non e’ un’invenzione di Johnson e citarla nel contesto in cui siamo e’ assolutamente corretto.