Indagine epidemiologica sui sintomi da Covid 19: potrebbero essere cinque milioni gli italiani infetti

2 Apr 2020 17:05 - di Redazione

Potrebbero essere “almeno 5 milioni”, di cui “di cui 1 milione nella sola Lombardia”, gli italiani infettati dal coronavirus Sars-CoV-2. E’ quanto emerge dai risultati di un’indagine Doxa coordinata dal gruppo dell’epidemiologo Carlo La Vecchia dell’università  di Milano. L’indagine ha avuto luogo fra il 27 e il 30 marzo su sintomi correlati a Covid-19.

I dati ufficiali

Secondo i dati ufficiali, a fine marzo si registravano 105.792 casi e 12.442 decessi su scala nazionale. E 43.208 casi e 7.199 decessi in Lombardia. Le cifre reali “sono tuttavia incerte”. I casi si riferiscono essenzialmente ai ricoveri ospedalieri, più un ristretto numero di soggetti positivi a tamponi eseguiti in modo non sistematico.

I casi possibili

Per stimare il numero di casi possibili, il team guidato da La Vecchia e dalla ricercatrice Eva Negri ha inserito una serie di domande sui sintomi correlati a Covid-19 (come febbre, mal di testa, raffreddore, tosse, disturbi gastrointestinali) nel sondaggio condotto settimanalmente da Doxa. L’indagine si basa su un campione di 1.000 individui, rappresentativi della popolazione generale italiana tra 18 e 85 anni in termini di sesso, età, area geografica e condizioni socio-economiche.

I casi in Lombardia

Di questi, 169 erano residenti in Lombardia. E’ emerso che nelle ultime 3 settimane in Italia il 14,4% dei soggetti ha riportato sintomi di tipo Covid-19, e l’1,5% febbre superiore a 38,5 gradi. In Lombardia le percentuali si attestano rispettivamente al 18,3% e al 3%. Sia in Italia che in Lombardia la percentuale di soggetti che hanno riferito sintomi di tipo Covid è più alta fra le donne, i giovani, i fumatori e le persone con un’istruzione superiore.

“Anche ipotizzando che solo la metà dei sintomi segnalati sia riconducibile a Covid-19 – ragionano gli scienziati – circa l’8% della popolazione in Italia e il 10% in Lombardia sarebbero stati affetti da Covid-19 nelle 3 settimane precedenti la raccolta dati. Ciò equivarrebbe ad almeno 5 milioni di soggetti colpiti in Italia e 1 milione nella sola Lombardia. Una cifra che può essere raddoppiata – precisano – supponendo che la maggior parte dei sintomi simili a quelli di Covid-19 sia effettivamente correlata a Covid-19.

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