Il papà di Di Battista senza freni contro il ministro Boccia: «Ti mando un “vaffa” preventivo»
Vittorio Di Battista è una furia. «Quel tale Boccia, coniugato De Girolamo, ipotizza che dal prossimo settembre, gli “anziani”, rimangano chiusi in casa. Lui ipotizza, io invece realizzo. Realizzo un bel vaff… preventivo, effettivo e permanente, al Boccia, alle sue ipotesi».
Di Battista senior: «Mi preoccupo del futuro»
Il papà dell’esponente M5S Alessandro non le manda a dire su Facebook al ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia. Che ha spiegato che «maggio sarà ancora un mese di sacrifici» e «soprattutto gli anziani dovranno essere ancora più protetti». Di Battista senior conclude: «Continuo ad essere indifferente al presente, mi preoccupo del mio futuro».
Le parole di Boccia, «coniugato De Girolamo»
Ma quali sono le parole che hanno fatto infuriare Di Battista senior? Quelle della solita lista di “promesse”, “impegni” e “raccomandazioni” di un governo che naviga a vista. «Interverremo e aiuteremo i genitori» che, dovendo nella fase 2 tornare al lavoro, non potranno accudire i figli a casa per le scuole chiuse, aveva detto Boccia. Scuole«che non possiamo riaprire soltanto per il fatto che non sappiamo dove mandare i bambini». Altra frase scontata.
Il ministro: «Gli anziani ancora più da proteggere»
Maggio sarà ancora un mese di sacrifici e «soprattutto gli anziani dovranno essere ancora più protetti. Stiamo studiando – aveva annunciato – la possibilità di servizi da parte dei maturandi, come ad esempio portare loro la spesa». Il ministro degli Affari regionali aveva detto a “Repubblica” di «essere favorevole all’uso delle mascherine per chi esce di casa. Per ora non c’è motivo di ripristinare la circolazione per motivi non urgenti».
La Fattori contro Alessandro Di Battista
Contro il figlio Alessandro, invece, si scaglia Elena Fattori, senatrice del Gruppo Misto ed ex M5S. «Se Di Battista avesse voluto impegnarsi in politica avrebbe dovuto candidarsi. Troppo comodo stare al di fuorie criticare senza sapere cosa significhi stare al governo. Un conto è salire sui tetti e fare opposizione, altro conto è stare al governo e fare delle scelte. Lo invito a impegnarsi veramente e non solo a fare proclami».