Governo, capolinea in vista per Conte. Casini: «Il premier resisterà ancora un mese, forse due»

18 Apr 2020 16:25 - di Valerio Falerni
Casini

Troppi indizi convergenti e un osservatore particolarmente scafato bastano e avanzano per tratteggiare uno di quei retroscena che la realtà l’anticipano piuttosto che descriverla. E quello firmato da Francesco Verderami per il Corriere della Sera ha tutta l’aria di rientrare nella categoria. A tenervi banco, le previsioni sulla durata del governo. Non in base alla domanda «quando durerà?» bensì a quella «ma quanto potrà durare ancora?». La differenza la coglie al volo anche un bambino. Chi formula la seconda sente già l’odore del sangue. Soprattutto se, come nel nostro caso, si chiama Pierferdinando Casini, uno che ha attraversato Prima, Seconda e Terza Repubblica e che del Palazzo sa decifrare persino i tormenti.

Così Casini in un “retroscena” del Corriere della Sera

E sono tanti quelli che oggi fanno spasimare Giuseppe Conte. Troppi addirittura. Tanto da far azzardare a Casini una prognosi infausta per il premier. «Un mese forse due», è la durata che al governo concede l’analisi dell’ex-presidente della Camera. «Poi – aggiunge – i gravi problemi economici imporranno di correre ai ripari. O non si salverà nessuno, di maggioranza e di opposizione». È vero che alle prognosi democristiane va sempre fatta la tara della loro naturale propensione a governi-ammucchiata. Vi cedono in tempi normali, figuriamoci nel bel mezzo di un’epidemia sanitaria. Ma è altrettanto vero che come Casini la vedono anche esponenti del Pd. Il tema, scrive Verderami, non è «se cambierà il governo, ma quando cambierà». La classica questione di tempo. E Conte lo sa.

Un grillino: il presidente del Consiglio «vede complotti ovunque»

Gli indizi individuati da Casini sono tanti. Il primo riguarda l’attivismo di Berlusconi. Il leader del Pd, Nicola Zingaretti lo decritta così: «È un errore immaginare che possa vestire i panni del responsabile per andare in soccorso di Conte, perché non ha interesse a rompere il centrodestra. Semmai il Cavaliere si sta posizionando per entrare in un governo di larghe intese che considera possibile». In più, fanno sapere dalla Lega, anche «Franceschini si sta muovendo». Nel frattempo, Giancarlo Giorgetti e Graziano Delrio si sarebbero interrogati sull’ aut-aut posto da Bonomi (presidente in pectore di Confindustria) alla politica per convenirne che «questo governo è troppo lontano dalle istanze dei ceti produttivi». Giorgetti vorrebbe Draghi a Palazzo Chigi. Dal Quirinale osservano la disposizione delle pedine sulla scacchiera. Conte, intanto coltiva solo sospetti: «Ormai – confida un grillino – vede complotti dappertutto».

Commenti

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  • Enza Schifano 6 Maggio 2020

    Il Prof. Tremonti per competenza e per proposte già fatte. … non sarebbe secondo a nessuno!
    Cairo, potrebbe essere un altro. … Molto dipenderà dalle convergenze che si riusciranno a realizzare.

  • Franco N. 19 Aprile 2020

    Ci vorrebbe un leader carismatico e per bene, una persona come Giorgio Almirante.

  • Nicolo' 19 Aprile 2020

    Sono troppi per la nostra economia.
    Cacciate questo incompetente, incapace a tutto !
    Il CDX sfiduci il governo sul MES e sulle misure economiche . Via al piu’ presto!

  • Saulo 18 Aprile 2020

    Ancora si parla di Draghi ? Basta! Monti ,Prodi ,Draghi Colaon ,e gli altri sono tutti compagni di merende al soldo della goldman&Sachs , Bilderberg. e alri gruppi che vogliono dominare il modo .tutti lo sanno ma guarda caso sono sempre lì

  • Stefano 18 Aprile 2020

    la domanda corretta non è quanto durerà ancora, ma perchè è durato tanto?

  • Nicolo' 18 Aprile 2020

    Mattarella non dara’ le elezioni anticipate. Abbiamo un Governo MPROPONIBILE, fatto di IGNORANTI IN OGNI COSA. Non possiamo assolutamente pensare che questi ci portino fuori dalle difficolta’ che stiamo vivendo. Bisogna liberarsi di CONTE e mettere un premier che sia FORTISSIMO in Economia, credibile, per far ripartire il sistema produttivo, con un programma di affrancamento da Tasse, Ignoranti, Immigrati e Nullafacenti. Sappiamo tutti che non c’e’ tempo … quindi, bisogna puntare su un programma e persone che lo realizzino. Uscire dagli schemi, non possiamo attendere le presidenziali del 2023: qui in 2 mesi siamo morti.