Fase 2, Renzi la vuole subito e attacca Conte: «Assumiti le tue responsabilità e decidi»

8 Apr 2020 13:19 - di Redazione
Fase2

Wuhan, da cui tutto è iniziato, sta riemergendo da un isolamento durato 76 giorni ed è pronta a ripartire. A questo punto, diceva Lubrano, l’interrogativo sorge spontaneo: quando scatterà per noi la fine del lockdown? Domanda a dir poco impegnativa e che difficilmente riceverà una risposta univoca. Sul punto le ipotesi si sprecano. Anche perché non è chiaro se e quando comincerà la ventilata Fase 2, quali e quanti settori produttivi e commerciali riguarderà e, infine, quali e quanti territori interesserà. Soprattutto, a quali condizioni di “normalità” atteso che l’unico dato su cui tutti concordano è dovrà passare un tempo ancora indefinito prima che tutto torni come prima.

La “Fase 2” della lotta al virus scuote la maggioranza

Come da copione, l’argomento Fase 2 fa registrare forti divisioni tra le forze politiche e anche  nella stessa maggioranza. Matteo Renzi non demorde e non rinuncia all’idea di cominciare sin da subito a rimettere in moto la produzione. In realtà, il leader di Italia Viva sta gettando le premesse politiche in vista del “dopo“. Un “dopo” che non prevede la presenza di Giuseppe Conte a Palazzo Chigi. Non è quindi casuale lo “schiaffetto” che ha assestato sulla faccia del premier dalle colonne di Repubblica: «Io voglio una politica forte, che ascolta i medici ma poi decide. Non una politica che scappa dalle responsabilità».

La Lega: «Altamente probabile il prolungamento della quarantena»

Chi, al contrario, vede «altamente probabile» il prolungamento della quarantena è il leghista Massimo Garavaglia. È vero, dice, che «i contagi giornalieri calano», ma, ricorda, «il totale dei contagiati è ancora molto elevato».  L’ex-viceministro non si sottrae a ragionare sul “dopo”, e propone tre criteri per la riapertura. Il primo territoriale («bisogna tenere conto di realtà differenti»), il  secondo anagrafico («sopra i 65 anni rimani a casa»), il terzo aziendale. A svicolare dal tema Fase 2 è il grillino Di Maio. Intervistato dal Sole 24 Ore si limita a dire che «fare previsioni adesso su tenuta e andamento dei mercati è un esercizio fuorviante, ma il nostro sistema terrà se tutti faremo la nostra parte». Della serie: abbiate fede e tutto si risolverà. Amen

 

 

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